In attesa di capire se almeno uno tra Tello, Gentile, Jaroszynski, Wlodarczyk e Simy possa rientrare nell'elenco dei convocati dopo le esclusioni delle ultime settimane, il tecnico Roberto Breda si giocherà la panchina a Cesena con una formazione diversa da quella inconcludente, senza anima e senza idee che abbiamo visto all'opera domenica pomeriggio contro il Frosinone.

Il modulo di partenza dovrebbe essere il 3-4-2-1. Vero e non mascherato, visto che con i ciociari era un vero e proprio 5-3-1-1 con Verde costretto a girovagare per il campo a caccia di palloni giocabili. Le novità di formazione dovrebbero essere almeno tre. Non cambia il terzetto difensivo, una retroguardia che tutto sommato si sta ben comportando eccezion fatta per la trasferta da incubo a Carrara. E così, dinanzi a Christensen, saranno riconfermati Bronn, Ferrari e Lochoshvili, con l'ex Cremonese apparso in crescita anche dal punto di vista fisico.

In mediana, al netto della stanchezza e della diffida che pende sulle spalle da tempo, sarà difficile rinunciare a un giocatore completo come Amatucci. Al suo fianco più Zuccon che Caligara, con Adelaide che si accomoderà in panchina sia per scelta tecnica, sia per motivi disciplinari. A destra Ghiglione è favorito su Stojanovic, sull'out opposto esordio dal primo minuto per un Corazza che, in 25 minuti, ha fatto intravedere doti interessantissime soprattutto quando si trattava si spingere e accompagnare l'azione. Davvero incomprensibile che un ragazzo con tali potenzialità non abbia mai avuto una chance.

E in avanti? Tongya è in calo da tempo e "vive di rendita" per le prime giornate fatte a buoni livelli con Martusciello. Finalmente, per la prima volta, potremmo vedere Soriano e Verde alle spalle di Cerri, terzetto sul quale Breda ha puntato soltanto negli ultimi 20 minuti della trasferta di Brescia e con discreti risultati. Partiranno dalla panchina anche Raimondo, Hrustic e Njoh, al momento sono tutti a disposizione e l'infermeria si è finalmente svuotata.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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