La Salernitana deve recriminare per le ultime due partite, forse anche tre considerando che il Brescia in casa non vince addirittura da fine settembre. Nove punti a disposizione in tre scontri diretti che avrebbero potuto dare una fisionomia totalmente diversa alla classifica dei granata. Gare sulla carta abbordabili contro lombardi, Carrarese e Frosinone considerando appunto sia la forza tecnica delle tre squadre che lo stato di forma delle stesse, reduci da lunghi periodi senza vittorie e con molti risultati negativi alle spalle.

I campani invece navigano ancora nei bassifondi della graduatoria, terzultimi a tre punti sia dalla zona playout che da quella playoff. Ci si attendeva ben altro dopo le due vittorie consecutive casalinghe con Reggiana e Cremonese, risultati che avevano nascosto per certi versi le difficoltà strutturali e tattiche dei granata.

La situazione è molto complessa ma non ancora irrimediabilmente compromessa visto che appunto c'è solo una partita di differenza dalla zona salvezza, con gli avversari che non corrono, anzi tutt'altro. Nelle ultime sei partite infatti solo il Sudtirol ha fatto più punti dei granata (10) mentre la Sampdoria ne ha fatti otto proprio come la Salernitana. Tutte le altre dirette concorrenti hanno fatto peggio: Cittadella e Brescia sei punti, Reggiana e Mantova cinque, Carrarese e Frosinone quattro, Cosenza tre. La squadra di Breda può e deve credere nella salvezza, a patto che si cambi atteggiamento, serve una Salernitana come quella vista nei secondi tempi di Carrara e di domenica scorsa con il Frosinone, quella può ottenere quei 18-19 punti che servono per la permanenza in B, non quella dei primi tempi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 febbraio 2025 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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