Questo il commento del giornalista del Corriere dello Sport Tullio Calzone sulla vittoria della Salernitana del nuovo tecnico Marino contro il Sudtirol dell'ex Castori, con il risultato di 2-1: "Le rinascite sofferte e bellissime di due grandi delusioni del campionato, come Salernitana e Sampdoria, annunciano che abbiamo imboccato il viale decisivo dal quale sarà impossibile tornare indietro e i bilanci saranno, nel bene e nel male, indelebili. Intanto c’è un incontenibile nostalgia di futuro.

I segnali di vita che arrivano dall’Arechi e dal Ferraris rendono la zona salvezza un groviglio inestricabile, con 7 squadre in 4 punti e distanze colmabili in uno scenario che non ammetterà passi falsi e ulteriori indecisioni. Lo scatto dei campani e dei liguri arriva dopo l’ennesima crisi tecnica, con tanto di avvicendamenti in panchina. Se l’esperienza di Pasquale Marino ha subito inciso sulla mentalità finora indecifrabile della compagine granata, unica costante negativa dall’inizio di stagione nonostante i tre allenatori precedenti (Martusciello, Colantuono e Breda), l’avvento sulla panchina blucerchiata di Evani e Lombardo è stata un propellente emozionale inesauribile.

Entrambe hanno avuto la meglio contro specialisti della categoria. Il SudTirol dell’ex amatissimo Castori, tecnico dell’ultima promozione in A dei granata, applaudito e indomito all’Arechi, era tutt’altro che l’avversario più facile da affrontare. È stata, infatti, una battaglia senza interruzione di continuità, col presidente Danilo Iervolino sugli spalti a spingere con i tifosi ricompattatisi al fianco di una formazione finalmente di personalità e in grado di salvarsi".

Sezione: News / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 11:30
Autore: Lorenzo Portanova
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