Ennesima sconfitta per una Salernitana che è finita momentaneamente risucchiata nella zona play-out. Nessun dramma, dato che la classifica è cortissima e addirittura la zona play-off dista appena tre punti, ma uno score che inizia a preoccupare l'ambiente granata.

Il ko di Cremona, il secondo di fila, ha visto scendere in campo una squadra con un approccio molle, capace di regalare interamente la prima frazione agli avversari. Granata davvero svagati, che poi hanno provato nella ripresa una reazione, ma non riuscendo a ribaltare il risultato nonostante il gol di Ferrari. Eppure un dato salta subito agli occhi: anche allo Zini la Salernitana ha avuto il predominio territoriale e il possesso palla dalla sua, ma senza quasi mai impensierire la porta grigiorossa. Contro lo Spezia addirittura i numeri sono davvero importanti, con un possesso palla al 63% dalla parte granata, cui non ha fatto seguito, però, un numero altrettanto grande di occasioni.

Ed ecco il punto, la Salernitana prova sempre a fare la partita, ma quello granata è un giropalla spesso fin troppo sterile. Pochi gli uomini in grado di trovare il corridoio o la giocata, complice un attacco senza dubbio punto debole della rosa. Occasioni per Simy e soci davvero poche in proporzione alla mole di passaggi e di gioco prodotti. Una manovra infruttuosa che a lungo andare preoccupa e necessita di uomini di qualità. Tra questi Verde che i granata stanno ancora aspettando.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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