Vogliamo essere realisti? Allora diciamo che il buon inizio di campionato ma anche tante componenti ritrovate (vedi visita del proprietario Iervolino alla squadra alcuni giorni fa) potrebbero essere varianti da non sottovalutare per la Salernitana. Certo non si possono o si devono già suonare le trombe di un trionfalismo dietro l'angolo ma è chiaro che mettere insieme tante cose positive costituisce quel qualcosa in più che fa piacere a questa tifoseria, che vessata ed umiliata dopo lo scorso campionato di serie A può davvero chiedersi a gran voce: dove possiamo arrivare con questo nuovo spirito di gruppo ed anche per l'attaccamento che questi calciatori stanno dimostrando verso la casacca granata.

Le belle ed anche significative parole dell'olandese Braaf, tra più giovani del gruppo di Martusciello (22 anni appena), intervistato da quel grande quotidiano che è la Gazzetta dello sport sono il termometro esatto della stagione cui va incontro questa nuova squadra granata allestita con sagacia da quel grande direttore sportivo che è Gianluca Petrachi. Dice Braaf: "il calore del pubblico, dei nostri tifosi, ci dà tanta forza ma noi, soprattutto dopo la vittoria di Palermo, dobbiamo continuare a volare basso". Ecco quei voli pindarici che si possono fare dopo tre risultati utili consecutivi o anche l'abbattimento magari dopo uno stop non devono creare alibi o false illusioni. Si sa bene che la serie B è un campionato dalle mille sfaccettature, da affrontare sempre con attenzione perchè è lungo con quel suo finale con i play off che tra sei squadre né porterà in A una sola dopo le prime due in classifica che nella massima serie accedono di diritto.

Dunque la calma, che è sempre la virtù dei forti, ci insegna che anche con il recupero di alcuni infortunati prima tra tutti il centrocampista francese Adelaide, si possono affrontare gare cercando innanzitutto di raggiungere un risultato positivo. Se poi non si vince (vedi gara contro il Catanzaro all'Arechi) bisogna farsene una ragione, applaudire la squadra granata che ha dato e darà sempre il massimo. Magari anche nella prossima gara contro lo Spezia, unica imbattuta nel torneo cadetto, che da seconda in classifica ci guarda dall'alto in basso. Certamente i cinque punti in più dei liguri possono rappresentare uno sprono per la squadra di Martusciello che con un successo entrerebbe nell'elite delle squadre che lotteranno per la serie A.
Ma questo è un dettaglio perchè, crediamo che la ritrovata armonia con il patron (a Salerno per gli allenamenti della squadra dopo ben sette mesi) sia importante nel prosieguo della stagione. Vedrete che non ci sbagliamo anche se i conti, come si dice in gergo, si tireranno solo alla fine...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 19 ottobre 2024 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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