Un’altra vittoria, la quindicesima in campionato, che vale un altro passo in avanti verso la promozione. Il traguardo è lontano ma i numeri confermano la forza del Sassuolo che fa leva soprattutto su un attacco che è un’autentica garanzia. Anche a Salerno dove Berardi e Laurentié, con un primo tempo impeccabile, hanno messo alle corde gli avversari e creato le premesse per mettere in cassaforte altri tre preziosi punti grazie anche al gol iniziale del giovane Flavio Russo che ha indirizzato la partita. Ma il Sassuolo non è solo la forza del reparto offensivo.

A Salerno sono emerse anche altre qualità: saper lottare, adattarsi all’evoluzione della gara e la capacità di gestire i momenti difficili quando la Salernitana ha sognato la doppia rimonta che avrebbe pure meritato per le occasioni prodotte. "Siamo stati bravi ad uscire con un bel risultato contro un avversario che farà un gran girone di ritorno e nel secondo tempo siamo stati anche bravi a resistere", ha detto soddisfatto l’allenatore Fabio Grosso. "La proprietà ha intenzione di proseguire il cammino con questa squadra, poi se arriva qualcosa va bene", ha aggiunto Grosso.

Idee chiare pure per la Salernitana. Arrivati cinque rinforzi con quattro subito in campo (tre dal via) che hanno in parte già modificato il volto della squadra di Breda. La sua nuova avventura in panchina, però, è iniziata con una sconfitta che vale ora l’ultimo posto. C’è, però, la consapevolezza che la salvezza sia possibile, i margini di crescita sembrano ampi.

"Non dobbiamo guardare la classifica, sappiamo che con il lavoro possiamo venirne fuori", ha spiegato Breda. Per la salvezza occorrono anche altri acquisti; dopo aver chiuso con il difensore argentino Guasone (Estudiantes), si punta a rinforzare il centrocampo con Caligara del Sassuolo e con Saric (Palermo).

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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