Reggiana gara spartiacque e appelli a iosa per riempire lo stadio. Chi meglio di Peppe Nasti, titolare dello storico negozio Fans Shop, può spiegare i motivi di questo distacco popolare? Ecco le sue dichiarazioni:

 “Credo che si possa dire ben poco ai tifosi di fede granata. E’ evidente che ci sia un ambiente al momento poco trascinante e che non pare intenzionato a scendere concretamente in campo al fianco della squadra per aiutarla a raggiungere la salvezza, ma è assolutamente legittimo lo scetticismo dopo le promesse della società che purtroppo non sono state mantenute.

Al netto di un amore viscerale e indiscutibile della piazza nei confronti della nostra squadra, è chiaro che c’è un clima di rassegnazione che non riguarda la posizione di classifica. il pubblico è disincantato, deluso, non avverte l’esistenza di un percorso che possa regalarci soddisfazioni. Col rischio di perdere altre generazioni di tifosi.

La proprietà ha scelto di creare un muro tra sè e la gente. Certo, la storia insegna che talvolta parte della tifoseria è stata “invadente” ed è giusto ribadire che ognuno deve stare al proprio posto in base al rispettivo ruolo. Tuttavia oggi questo tipo di politica ti si ritorce contro perchè hai bisogno di ogni singolo tifoso per vincere le partite.

Starà al buonsenso di ciascuno: si preferisce vivere la fede a distanza, accettando il risultato nel bene e nel male, o si vuole mettere da parte la polemica per dare un contributo morale che fa la differenza?” Nasti è patron di Giffonese e ASD Torrione: “Realtà che speriamo possano diventare un modello e che vogliono valorizzare i giovani del nostro territorio.”

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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