"Noi abbiamo delle idee, ci confrontiamo ogni giorno e proveremo a valorizzare al massimo ciò che abbiamo a disposizione. Però poi c'è il campo, il feedback dei 90 minuti è sempre molto indicativo". Si era espresso così nel pre Sassuolo il tecnico della Salernitana Roberto Breda, convinto che la rosa sia stata rinforzata, ma pienamente consapevole che la rivoluzione necessaria sia solo all'inizio e che occorrono altri elementi di valore.

Considerando che, del famoso budget da 5 milioni di euro poco strategicamente rivelato in conferenza stampa, c'è ancora un bel po' a disposizione di Valentini, è comunque auspicabile che la società prosegua nel percorso intrapreso da inizio gennaio rispondendo "con i fatti e non con le parole", come si leggeva in uno striscione esposto in curva Sud. 

E il campo una sentenza l'ha già data: servono ancora 4-5 giocatori, tre dei quali di primissima fascia. Anche a costo di mettere mano al portafoglio, di allargare i cordoni della borsa, di fare un sacrificio come ai tempi del primo Instant Team. Considerato che Sepe resterà in granata non ci soffermeremo sul ruolo di portiere, pur con Cragno che da due anni è finito nell'anonimato e accetterebbe qualunque soluzione pur di rilanciarsi e tornare ad essere il numero uno top che l'Italia calcistica ha apprezzato ai tempi del Cagliari.

Occorre, oltre Guasone, un difensore centrale di spessore, anche perchè iniziano davvero a venire tanti dubbi circa la titolarità a prescindere di Ferrari. A centrocampo ok trattare con Caligara e Saric, ma anche in questo caso parliamo di elementi che hanno trovato pochissimo spazio nelle rispettive squadre e che non farebbero fare chissà quale grande salto di qualità al reparto oggettivamente più debole in assoluto. E in avanti, assodato che Simy è fuori dai radar e che Torregrossa e Wlodarczyk fanno fatica, un altro tassello servirebbe. Possibilmente senza perdere Verde che resta uno dei pochi acquisti incisivi della sessione estiva del mercato. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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