Vendere prima di acquistare" è il diktat che i tifosi hanno imparato a memoria come fosse un mantra. La società, però, non ha specificato, in percentuale, quanto del ricavato potrà essere investito sul mercato. Perchè, facendo due calcoli elementari, ci si rende conto che il famoso tesoretto sarebbe già a disposizione del direttore sportivo.

25 milioni del paracadute, 3,2 milioni l'ultima rata di DAZN arrivata il 30 giugno scorso, 2 milioni dal Genoa e 1,5 dal Napoli per i riscatti di Bohinen e Mazzocchi, 5 milioni dalla Lazio per Tchaouna (gli altri tre andranno al Rennes), 3,5 per la cessione in Grecia di Pirola e circa 2 milioni di euro per Ikwuemesi.

Aggiungiamo l'ultima rata dell'Atalanta per Ederson (circa 4 milioni), i 400mila euro dal Perugia per Iannoni, una ventina di milioni di stipendi risparmiata tra fine prestiti e contratti non rinnovati e altri 600mila euro per la presenza di alcuni tesserati agli ultimi Europei in Germania. Eppure, ad oggi, non si è andati oltre l'arrivo a costo quasi zero di calciatori dalle categorie inferiori, un qualcosa di razionalmente inspiegabile e che rischia di compromettere in anticipo quella che dovrebbe essere la stagione del riscatto.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 luglio 2024 alle 18:30 / Fonte: Luca Esposito per Tmw
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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