Salernitana, partita doppia. Se da un lato la squadra, in un clima di ritrovata armonia all'interno dello spogliatoio, prosegue la preparazione in vista della sfida contro il Pisa che mette in palio la possibilità di effettuare il sorpasso ai danni della capolista, dall'altro proseguono incessantemente le interlocuzioni per la vendita dell'intero pacchetto azionario del club.

Al momento la proprietà non ha cambiato idea e ha dato mandato ai legali e all'amministratore delegato Maurizio Milan di approfondire il discorso con tutti gli interlocutori che hanno manifestato interesse, ma che ora dovranno passare ai fatti mettendo sul tavolo le garanzie necessarie sia sul piano economico, sia su quello programmatico. Iervolino, infatti, non vuol lasciare il club nelle mani di uno sprovveduto e spera in un imprenditore in grado di prospettare un rapido ritorno in serie A della Salernitana.

A giugno il passaggio alla Brera Holdings sembrava cosa fatta, prima del clamoroso dietrofront in concomitanza con la partenza per il ritiro di Rivisondoli. Poi il sondaggio di un fondo straniero con sede operativa a Dubai e di un imprenditore del Nord Italia con interessi nel campo della medicina, senza dimenticare alcuni personaggi campani politicamente vicini al Governatore Vincenzo De Luca che avrebbero chiesto di visionare i conti senza però mettere mano al portafoglio.

"Resto se i tifosi saranno con me" aveva detto Iervolino qualche mese fa, prima di imbattersi nella contestazione dei gruppi ultras e della tifoseria organizzata oltre che nella critica legittima di una piazza profondamente delusa per la retrocessione a suon di record negativi e che, con ironia e grande civiltà, ha ricordato al proprietario le tante promesse non mantenute.

Dal centro sportivo all'avanguardia all'idea del nuovo stadio passando per una Salernitana subito dietro le grandi, Cavani e Mertens per l'attacco, una permanenza in pianta stabile in serie A e un rapporto osmotico con i tifosi, tale da riportare le famiglie allo stadio. Niente - o quasi - di tutto questo, anche a causa di consigli sbagliati da parte di uomini di calcio che hanno fatto gettare dalla finestra milioni e milioni di euro.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 settembre 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print