Martusciello e quell'aneddoto che certifica la crescita di un gruppo che vuole riconquistare i tifosi

"Colgo l'occasione per raccontarvi un aneddoto. In settimana stavamo svolgendo una seduta particolarmente pesante, 3-4 calciatori mi hanno indicato un compagno che era affaticato e rischiava problemi al flessore. Mi sono avvicinato, l'ho abbracciato, mi ha detto che voleva continuare. Dopo 20 secondi stessa scena. Per fortuna non si è fatto male ma ho apprezzato la capacità collettiva di ragionare in un momento specifico del lavoro".

Questo il racconto del tecnico Giovanni Martusciello durante la conferenza stampa odierna, un modo per far capire al pubblico quanto il gruppo abbia a cuore le sorti della Salernitana e sia totalmente distante da quello spogliatoio spaccato che ha riportato in B i colori granata a suon di record negativi. Del resto è evidente che sul campo ci sia una squadra battagliera, in grado di ribaltare partite apparentemente compromesse e che spera di creare un legame solido con il pubblico. La strada è quella giusta.