TS - Salernitana, Breda: "Celeste esempio di attaccamento alla maglia. Palermo la più forte dopo il Sassuolo"

Inizierà a breve la conferenza stampa del tecnico della Salernitana Roberto Breda, pronto a presentare la sfida in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi contro il Palermo. Potrete seguire la diretta testuale qui su TuttoSalernitana, per restare aggiornati basterà premere il tasto f5.

Ore 12:35 - Inizia la conferenza

Mister, inevitabile partire da un ricordo di Celeste Bucciarelli. Storica tifosa che era al vostro fianco nell'ultimo allenamento a porte aperte e che oggi è venuta a mancare...

"Siamo tutti molto dispiaciuti. Posso dire che Celeste sia uno dei primi ricordi che ho di quegli anni bellissimi nei quali è stata sempre al nostro fianco. E’ stata una presenza fissa nella quotidianità della Salernitana, ha sempre dimostrato un grande attaccamento ai colori sociali. Era una tifosa appassionata e una brava persona. E' stata con noi al campo qualche settimana fa nonostante non stesse bene e questo ci ha fatto capire ancora di più quanto la gente sia legata alla maglia. E domani, quando scenderemo in campo, dovremo fare qualcosa in più anche pensando a lei".

La Salernitana ha il problema del gol, ma domani affronta una delle più forti del campionato. Come si possono coniugare equilibrio e necessità di vincere?

"Anzitutto bisogna dire che il Palermo, dopo il Sassuolo, ha l'organico più forte del campionato ed è stato costruito per ottenere qualcosa di importante. Non dobbiamo fare ragionamenti troppo futuristici. Mancano otto partite, ma per noi esiste solo il Palermo e dobbiamo essere consapevoli che occorre provare a fare punti contro chiunque dando il massimo senza fare troppi calcoli. Le otto gare costituiscono un'opportunità, a prescindere da chi affronti e da dove giochi. Non c'è nulla di semplice o scontato, la serie B la conosciamo bene ed è sempre stata così.

Difficoltà offensive? Affidandoci ai numeri possiamo dire che la Salernitana ha fatto un po' di fatica sin dall'inizio della stagione, ma devo dire che ci sono state delle gare in cui abbiamo costruito occasioni importanti e anche maggiori rispetto al nostro avversario. Anche a Bari è andata così. Ci stiamo lavorando e dobbiamo migliorare, ho sempre parlato di equilibrio e della capacità di affrontare nel modo giusto le situazioni difficili.  Ora è necessario fare punti, per ottenere il massimo occorre essere pericolosi e concreti allo stesso tempo". 

Situazione infortunati e nazionali?

"Lochoshvili si è allenato sia ieri, sia oggi. Era solo una botta e quindi sarà a disposizione.  Andare in nazionale può far bene, come nel caso di Wlodarczyk che ha trovato il gol. Ho chiesto di visionare la partita, sarà convocato e vedo che ha entusiasmo e voglia di dare il suo contributo. Sicuramente deve lavorare, ma segnare in Nazionale può avergli permesso di mandare un messaggio".

Sta pensando a un cambio di modulo anche in base a un terreno che potrebbe essere pesante causa pioggia?

"Sotto questo aspetto devo dire che l’Arechi è uno spettacolo e che ha il fondo migliore del campionato. Quando fai la formazione devi tenere conto di diversi aspetti, comprese le caratteristiche dell'avversario. Potrebbe essere una soluzione partire con un sistema di gioco e variare in corso d'opera, l'importante è aver ben chiaro cosa dobbiamo fare e come arrivare al nostro obiettivo, dando qualcosa in più anche per Celeste e offrendo una grande prestazione come è nelle nostre corde. Ho tante alternative a disposizione, vedremo anche come si svilupperà la gara. Non è che aggiungendo un attaccante sei automaticamente più offensivo. Dobbiamo provare ad essere pericolosi a prescindere".

Settimane particolari per il Palermo, si aspetta una squadra in difficoltà o rabbiosa?

"Non mi aspetto una squadra morta o in difficoltà, ma rabbiosa e pronta a mettere in campo le proprie qualità che sono molto importanti. E' vero che hanno perso l'ultima partita prima della sosta, ma al 70' erano avanti per 2-0: siamo consapevoli che avranno grande voglia di rivalsa, è un avversario da rispettare. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, pronti a fare una grande gara"

Ore 12:45 - Finisce la conferenza