Quelli appena trascorsi sono stati giorni difficilissimi per tutta la città e la provincia di Salerno. La morte di un uomo straordinario come Gianni Novella, avvenuta poche ore dopo aver presentato un libro carico di speranza e colmo di insegnamenti, ha gettato tutti nello sconforto. E, per la serie, "provateci ancora a dire che è SOLO una squadra di calcio", è stato commovente vedere la famiglia granata stringersi in un unico ideale abbraccio ieri in un Duomo gremito in ogni ordine di posto "come non accade nemmeno durante le celebrazioni per il Santo Patrono".

Toccante e da brividi anche il giro di campo all'Arechi e lo stop all'esterno della curva del Vestuti, due luoghi che sono stati per lui una seconda casa e una vera e propria medicina al pari degli amici del Centro di Coordinamento che non riescono a smettere di piangere per una perdita che ci rende tutti più poveri. Quando, dopo la messa, è partito "Vattene amore", abbiamo tutti vissuto un'emozione fortissima e indescrivibile a parole. Un momento che non potremo mai dimenticare.

La canzone a lui più cara, al Duomo di Salerno, in un contesto tutto colorato di granata all'interno del quale non esistevano sigle, personalismi o divisioni. Tutti uniti, come invocava quotidianamente esortandoci a "volerci bene, perchè i problemi veri della vita sono altri e amiamo tutti la stessa squadra". Difficile trattenere le lacrime, chi di noi non lega almeno un ricordo a Ganni Novella e al suo perbenismo, al suo essere sempre di supporto pur convivendo con un dramma personale affrontato col sorriso e a testa alta.

La Salernitana non è rimasta indifferente. In Chiesa e in tutti i momenti più difficili che hanno preceduto il rito funebre, c'erano lo SLO Mimmo Napoli, il team manager Salvatore Avallone e i responsabili dell'area comunicazione capeggiati da Gianluca Lambiase. Milan, che con Gianni aveva un rapporto d'amicizia sincero, ha postato foto e frasi d un certo spessore. E, nell'immediato futuro, sono previste iniziative utili a ricordarlo, a raccontare alle future generazioni chi fosse Gianni Novella. Un grande uomo, un eccellente professionista, un super tifoso che rinviava le chemio pur di star vicino alla sua Salernitana. E al quale si sta pensando di dedicare parte di un settore dello stadio.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 giugno 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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