La Salernitana si prepara alla ripresa dopo la sosta per le nazionali, con la gara contro il Pisa in programma domenica pomeriggio alle 15. I granata hanno tutta l'intenzione di riscattare il ko di Mantova conquistando la terza vittoria su altrettante gare tra le mura amiche. 

Una delle maggiori difficoltà che Martusciello si troverà a dover fronteggiare quest'anno, c'è stata una non semplice integrazione dei tanti volti nuovi, sbarcati in granata gli ultimi giorni di mercato senza aver svolto la preparazione coi compagni. Da non sottovalutare inoltre, in merito all'integrazione, anche il fattore lingua, essendo i granata la squadra più multietnica del torneo, fattore che ha certamente rallentato l'ambientamento e l'assimilazione dei dettami tattici del mister.

I granata sono la squadra con più stranieri, ben 15, provenienti da undici nazioni diverse: oltre ai tanti italiani, la Bersagliera può contare su un tunisino (Bronn), un australiano (Hrustic), un colombiano (Tello), un sierraleonese (Kallon), un nigeriano (Simy), un rumeno (Sfait), un cileno (Valencia), uno sloveno (Stojanovic), un polacco (Jaroszynski), due olandesi (Braaf e Velthuis) e due francesi (Adelaide e Njoh), senza contare Torregrossa, naturalizzato venezuelano. Tante culture, tante lingue, ma un unico comune denominatore: lottare fino alla fine per salvare la Salernitana. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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