Salernitana, centravanti ancora a digiuno e in difficoltà. Sono troppo isolati?

La Salernitana continua ad avere difficoltà in fase realizzativa. Nelle ultime sette partite è arrivato un solo gol su azione, quello di Verde contro il Cesena. Gli altri tre gol arrivati in questo arco temporale sono stati segnati dagli sviluppi di palla inattiva (rigore col Cosenza e punizione con Palermo e Cremonese. A cui poi bisogna aggiungere anche un altro calcio di rigore contro il Pisa, quello di Simy nei minuti di recupero.

Quattro degli ultimi cinque gol segnati quindi sono arrivati da calcio piazzato. Restano ancora all'asciutto due dei tre centravanti che la Salernitana ha in rosa, Wlodarczyk ha avuto almeno il merito di procurarsi il calcio di rigore da cui è nato il pari di Verde, dopo che aveva servito un assist nel match col Pisa. Torregrossa invece (ieri per la prima volta non è sceso in campo ma è rimasto in panchina per tutto il match) è ancora a zero tra gol e assist.

Il calciatore polacco aveva giocato con continuità a settembre poi un calo atletico lo aveva fatto retrocedere nelle gerarchie dietro Simy e Torregrossa. L'ex Pisa ha avuto la chance con il Cesena, non sfruttata in pieno. Simy resta l'unico ad aver segnato, ma l'ultimo gol è ormai datato 25 settembre nel match di Coppa Italia mentre in campionato bisogna tornare ancora più indietro, al 15 settembre contro il Pisa tra l'altro appunto su calcio di rigore.

Continua quindi il digiuno degli attaccanti granata, che stanno facendo tanta fatica a rendersi pericolosi e ad andare in gol. Sarà forse anche una questione tattica, trovandosi spesso troppo isolati a duellare contro due (a volte anche tre) difensori avversari, con mister Martusciello che insiste con il 4-3-3 non affiancando un secondo attaccante a quello che di solito scende in campo.