Tutti a puntare il dito contro Martusciello e a chiedere metaforicamente la testa dell'allenatore. I numeri, effettivamente, bocciano l'operato di un tecnico che ha raccolto una sola vittoria nelle ultime dieci gare ufficiali e che si ritrova a ridosso della zona retrocessione, con cinque sconfitte su 12,  quarta peggior difesa e una squadra che fatica tremendamente a calciare in porta.

Non vincesse con il Bari, domenica prossima, ci sarebbe effettivamente da porsi qualche interrogativo e, a quanto pare, la gestione complessiva nelle ultime settimane non ha fatto fare i salti di gioia alla dirigenza. Ma siamo sicuri che, con questo materiale a disposizione, un altro allenatore farebbe meglio? Immaginiamo Martusciello esonerato. Davvero credete che improvvisamente Velthuis, Tello, Dalmonte, Kallon, Wlodarczyk, Torregrossa, Simy, Maggiore, Hrustic, Gentile,e Sepe diventeranno fenomeni?

E' evidente che giudicare il mercato in base agli incassi e alle plusvalenze non ha fatto aprire gli occhi sul valore della rosa, ma la Salernitana ha una difesa Ferrari-dipendente, un centrocampo lento e prevedibile, tanti doppioni sulle fasce e tre attaccanti che, messi insieme, faticano a superare la doppia cifra. 

Il lavoro di Petrachi è sicuramente positivo se valutiamo cessioni, risparmio e capacità di puntare prima sugli uomini, ma l'ambiente avrebbe dovuto parallelamente interrogarsi sull'effettivo valore di un organico che ha tanta gente ferma da tempo, giovane, reduce da infortuni o che non era titolare nemmeno in serie C. Gennaio è ancora lontano, ma il campo sta dando i primi verdetti: quando viene meno la garra, ecco i limiti. E la classifica fa paura.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 04 novembre 2024 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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