E' sicuramente vero che la posizione di classifica, la prestazione di Carrara, il mercato non certo stellare e l'atteggiamento di chiusura della società verso la piazza non invogliano i tifosi a riavvicinarsi allo stadio. Del resto non è stata toccata quota 15mila nemmeno quando l'amministratore Milan propose prezzi popolarissimi invitando scuole, scuole calcio e under14 gratis. Nel nostro piccolo abbiamo sempre rimarcato che quello della grande piazza sia ormai un falso mito da sfatare definitivamente.

Rassegniamoci: abbiamo uno zoccolo duro calorosissimo, ma i tempi del Vestuti o degli anni novanta sono finiti e appartengono a un'epoca che non tornerà più anche a causa di questi maledetti social che hanno dato la mazzata finale. Bene hanno fatto, comunque, i capi ultras della curva Sud e gli esponenti della tifoseria organizzata a lanciare appelli affinchè, fino a giugno, si scinda la presa di posizione all'indirizzo della società, del direttore sportivo e dell'allenatore dalla necessità di sostenere la maglia per amore di Salerno e della Salernitana.

Forse qualcuno non ha ben capito cosa significherebbe una retrocessione in serie C: ulteriore ridimensionamento, difficoltà enormi per risalire, nuove generazioni che si allontanerebbero definitivamente dalla Bersagliera, bagno di sangue sul piano economico per la società e un futuro avvolto da un enorme punto interrogativo. Abbiamo visto con Reggiana e Cremonese quanto lo stadio amico possa incidere e giocare 5 scontri diretti su sei all'Arechi deve essere componente decisiva.

In altri tempi ci sarebbe stata già la caccia al biglietto, ricordiamo un Salernitana-Modena nel 2016 con 26mila spettatori e distinti e curva Sud sold-out già cinque giorni prima della gara. Oppure i 30mila della sfida playout con il Lanciano, una formalità visto l'1-4 dell'andata e il quasi certo fallimento degli abruzzesi. E oggi che fine hanno fatto coloro che promettevano amore eterno quando si giocava con l'Udinese? I selfie con le big sullo sfondo evidentemente emozionano più della possibilità di dare una mano alla squadra del cuore a raggiungere l'obiettivo. Che tristezza...

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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