In una partita che ha messo nuovamente a nudo le carenze tecniche e numeriche del reparto arretrato, è proprio un difensore a meritare la palma di migliore in campo. Se Velthuis continua a collezionare brutte figure e voti bassi in pagella, il compagno di reparto Ruggeri ha avuto invece un ottimo impatto nella gara giocata ieri pomeriggio dalla Salernitana contro l'Udinese.

Non sono tremate le gambe alla prima tra i grandi, del resto stiamo parlando di un ragazzo cresciuto in uno dei migliori vivai italiani, voluto fortemente da Martusciello, per tre anni capitano della Primavera della Lazio e seguito costantemente dai dirigenti biancocelesti che sono competenti di calcio e, non a caso lo hanno dirottato a Salerno soltanto con la formula del prestito per non perderne la proprietà.

Nel primo tempo se l'è cavata bene a cospetto di un calciatore esperto e di spessore come Lucca, con alcuni anticipi provvidenziali di testa. Ciò che ha colpito, però, è stata la sua voglia di non mollare mai anche quando il risultato appariva definitivamente compromesso. Nel finale, su 3-1 e a 10 minuti dalla fine, è stato lui ad evitare il poker dei bianconeri immolandosi sulle conclusioni di Zemura e Davis palesando coraggio, scelta di tempo, senso della posizione e cattiveria agonistica. Che possa essere gettato nella mischia a sorpresa anche domenica pomeriggio in campionato?

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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