La partita persa questo pomeriggio a Udine ha messo in evidenza ancora una volta le lacune dellas fase difensiva e lo stato di forma di alcuni calciatori teoricamente titolari ma che continuano a non ripagare la fiducia dell'allenatore. Prendiamo l'esempio di Tello, centrocampista voluto fortemente dall'allenatore e gettato nella mischia 24 ore dopo il suo arrivo, ma che ha una media voto non superiore al 5.

Ma sono tanti i "big" che stanno tradendo le attese. Esordio non eccelso per Jaroszynski e Ghiglione, Stojanovic col Pisa è stato uno dei peggiori, Bronn non ha mai convinto appieno e Torregrossa è entrato molto male sia la settimana scorsa, sia oggi a Udine come testimoniato da un calcio di rigore malamente sbagliato e che avrebbe potuto consentire alla Salernitana di riaprire la partita.

E così sarebbe utile che il mister abbia maggiore fiducia nei giovani, in calciatori affamati di calcio e desiderosi di mettersi in vetrina sfruttando la visibilità e le potenzialità di una piazza come Salerno. Oggi Ruggeri è stato il migliore, una serie di interventi risolutivi e l'atteggiamento da veterano che confermano che un giocatore di talento non ha bisogno nè di tempo per adattarsi, nè eventualmente per imparare la lingua o affinare l'intesa con i compagni. Capito, Velthuis?

E, visto che a destra continuano ad esserci lacune palesi, perchè non dare una possibilità anche a un ragazzo di prospettiva come Gentile, proveniente da un settore giovanile top come quello della Fiorentina? Se è vero che era reduce da un infortunio, è altrettanto vero che negli ultimi giorni si era allenato bene. E certo non troverà mai la forma se non avrà un minimo di continuità di rendimento. Se neanche a Udine, sul 3-1, può fare mezz'ora, allora è necessario che l'allentore rifletta sulla reale volontà di valorizzare i giovani.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 settembre 2024 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print