Non solo Joao Pedro e Coda, Petrachi voleva un altro attaccante. Ecco il retroscena

"Abbiamo accontentato il direttore sportivo seguendo le sue indicazioni durante il mercato estivo, abbiamo il quinto monte ingaggi di tutta la categoria e la squadra l'ha costruita lui. Siamo tutti sotto esame". E' stata questa una delle tante frasi pronunciate dall'amministratore delegato Maurizio Milan nella conferenza stampa post Bari, dichiarazione che non ha fatto fare i salti di gioia da parte del direttore sportivo Gianluca Petrachi che ha preteso un immediato confronto con il proprietario Danilo Iervolino. 

In effetti bisogna sempre ricordare che Petrachi ha portato a Salerno calciatori seguendo i parametri imposti dalla società, non quelle primissime scelte che aveva individuato a fine giugno e che "sarebbero fondamentali ia per innalzare il tasso tecnico della rosa, sia per ritrovare credibilità, sia per trascinare altri elementi di un certo spessore". 

In attesa di capire se Iervolino "sarà al mio fianco durante il mercato di gennaio, concedendomi carta bianca e piena autonomia per rinforzare la Salernitana e disputare un buon campionato", emergono ulteriori retroscena che risalgono al mese di luglio. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Petrachi in attacco avrebbe voluto puntare non solo su Coda e Joao Pedro ma anche sul giovane Pellegri. Centravanti a segno venerdì scorso contro il Lecce e che sta indossando la maglia dell'Empoli. Si ragionava sulla base del prestito, ma il suo ingaggio fu ritenuto fuori portata dal club.