Di seguito le dichiarazioni rilasciate a Radio Bussola 24 dall'ex centrocampista granata Francesco Montervino: "Salernitana in grandissima difficoltà. Il momento storico non è dei migliori, al netto di una rosa che ha potenzialità per occupare la zona sinistra della classifica. Il livello è buono, quando è arrivato un direttore come Gianluca Petrachi ero convinto ci fossero i presupposti per fare un percorso importante. E' uno dei tre migliori ds italiani, compresa la serie A.  E' la salvezza della Salernitana. Se, al netto della sua presenza, ci si ritrova terzultimi vuol dire che i problemi sono altri".

Montervino prosegue: "Sono fiducioso che l'obiettivo minimo possa essere raggiunto, ora conta molto l'aspetto mentale. Gente come Torregrossa, Simy e Ferrari deve trascinare il gruppo, andando oltre la mancata chiarezza societaria e ambientale. La gente deve aggrapparsi ai veterani, senza unità d'intenti si rischia di fare fatica. Il pubblico può spostare gli equilibri: in una fase del genere è fondamentale stare vicini alla squadra, è ora che deve incidere l'aiuto della gente pur comprendendo il loro stato d'animo. Deve essere l'esterno a capire che i giocatori sono i primi ad essere in difficoltà e che stanno pagando oltre i propri reali limiti".

Questa la chiosa del mediano tarantino: "Anzitutto dopo una retrocessione ci sono delle scorie che fai fatica a toglierti da dosso. Sicuramente nello staff ci sono dei dirigenti di riferimento che infondono tranquillità, ma tutta la situazione generale incide e non poco. Ora ti alleni sapendo che la classifica è brutta, che non puoi non battere la Carrarese, che la gente ti fischia e che non sai se quella per Colantuono sia o meno una fiducia a termine. Ma l'organico è composto da gente forte, che può cambiare le sorti di questa stagione. Ma le problematiche societarie incidono".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 novembre 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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