Sarà pur vero che la difesa continua a subire gol e che gli attaccanti non garantiscono la doppia cifra, ma il vero problema della Salernitana resta il centrocampo. Reparto che certo non può appoggiarsi completamente sulle spalle di un Amatucci che, per quanto bravo, ha soli 20 anni e ha bisogno di crescere senza eccessive pressioni. E poi c'è Adelaide, elemento nettamente di caratura superiore agli altri che, però, nel corso della sua carriera è stato frenato da qualche infortunio di troppo e che va dunque gestito con il bilancino come saggiamente ha confermato Colantuono in conferenza stampa.

La cronica situazione d'emergenza consente di renderci ulteriormente conto della gravità della situazione, visto che Tello non sarà a disposizione (e parliamo comunque di un giocatore che ha reso poco o nulla sin qui), Maggiore è in bilico per un problema al piede (e partirà a gennaio) e Hrustic non è al top ed è stato inquadrato da Colantuono come alternativa a Soriano sulla trequarti e non come mediano nel 3-4-2-1.

E così diventa fondamentale intervenire a gennaio con almeno tre innesti in questo reparto. Due di qualità e quantità e uno che possa sostituire Maggiore, destinato a passare al Venezia o, comunque, a tornare in A al netto dello scarso rendimento avuto sino ad ora. Sabato potrebbe essere l'occasione giusta per parlare col Modena di Palumbo, vicinissimo alla Salernitana la scorsa estate prima del no da parte di Iervolino. Quasi certamente, però, la società gialloblu non lo lascerà partire. L'altro desiderio del ds era Maita che, però, è ormai blindatissimo a Bari.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 04 dicembre 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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