Il ritorno di Stefano Colantuono e la riproposizione del 3-5-2 spingeranno il direttore sportivo Gianluca Petrachi ad assumere decisioni del tutto imprevedibili fino a qualche settimana fa. Del resto il mercato si avvicina e già oggi c'è la necessità di lavorare sotto traccia per chiudere da subito operazioni in entrata e in uscita senza ridursi all'ultimo giorno.

E' evidente che i tanti esterni presi in estate rischino di trovare pochissimo spazio, a meno che non abbiano la duttilità tattica e le qualità tecniche di Tongya e Verde che possono adattarsi sulla trequarti o fungere anche da seconda punta.

E così, in attesa di prendere una decisione per Dalmonte, a breve il ds ha in agenda un confronto con il collega e amico Sean Sogliano per valutare la posizione di Kallon e Braaf. Arrivati a Salerno con tanto entusiasmo e protagonisti nella primissima parte di stagione, entrambi si sono progressivamente persi e hanno offerto prestazioni ben al di sotto della sufficienza anche quando il modulo era adatto alle loro caratteristiche. Con Colantuono rischiano di guardare quasi tutte le partite dalla panchina e di essere gettati nella mischia solo in caso di estrema necessità come accaduto col Sassuolo.

Il Verona ha tutto l'interesse a valorizzarli e potrebbe decidere di riportarli alla base, pur con la possibilità di ricordare alla Salernitana che la doppia operazione fu legata anche al sì per il trasferimento in gialloblu di Daniliuc e Bradaric. Difensori che, tra l'altro, non hanno iniziato particolarmente bene la loro esperienza all'ombra del Bentegodi.

Inizialmente Petrachi pensava di battere su uno scambio a titolo definitivo, modificando in corso d'opera la formula adottata ad agosto: Braaf e Kallon in granata, Daniliuc lì senza alcun conguaglio a favore della Salernitana ma con percentuale sulla rivendita. Le cose, ora, sono cambiate e gli agenti si stanno già guardando intorno a caccia di opportunità interessanti. Per Kallon, ad esempio, si parla di un sondaggio del Cesena, mentre Braaf piace al Sudtirol e al Cittadella.

Ma non è finita qui. Perchè la Salernitana non sarebbe soddisfatta nemmeno del rendimento di Hrustic. Girone d'andata sin qui anonimo per lui, complici anche alcune problematiche di natura fisica. Nell'idea di Colantuono è l'alternativa a Soriano sulla trequarti e non avrebbe il passo e il dinamismo per essere uno dei mediani a protezione della difesa. Anche in questo caso addio quasi certo, salvo finale di 2024 ad alto livello.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 03 dicembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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