A distanza di tre mesi dall'ultima volta, la Salernitana vince in casa e lo fa rifilando 4 gol a una Carrarese decisamente in giornata no e lontana parente della squadra combattiva e organizzata che la settimana precedente aveva battuto il Pisa. Ottima la prova dei granata che, con il nuovo modulo adottato dal tecnico Stefano Colantuono, sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali per la classifica e per il morale.

Del resto, per quanto incompleta in tutti i reparti, questa non era certo una squadra da ultime posizioni e, con un calendario ora alla portata e la ritrovata serenità del gruppo, chissà che non possa esserci una chiusura di girone d'andata sorprendente in attesa di un mercato invernale che dovrà portare in dote un difensore, due centrocampisti, un fantasista e un attaccante per rimpinguare la rosa adattandola alle idee tattiche del mister.

Tante le note liete della giornata: il primo gol italiano di Wlodarczyk, le giocate di un Verde che dà il meglio di sè da trequartista e non da esterno nel 4-3-3, il salvataggio sulla linea di un Amatucci destinato a categorie superiori, il poker di Simy che ha consentito ai campani di arrotondare il punteggio e di restituire il sorriso a una tifoseria che ha sancito lo strappo definitivo con la proprietà garantendo però sostegno totale alla squadra.Sotto questo aspetto è stata una giornata molto intensa per la torcida granata.

Alcuni rappresentanti della tifoseria organizzata erano già all'Arechi alle 11 del mattino per esporre alcuni striscioni, sotto lo sguardo vigile di alcuni tesserati della società. Pur avendo tutte le autorizzazioni del caso, il permesso è stato accordato soltanto alle 15 e dopo una serie di minuziosi controlli, con tanto di video e foto da parte degli addetti alla sicurezza.

"In casa nostra nessun padrone, ma soltanto un presidente con ambizione" e "Salerno non merita questo scempio, Iervolino svegliati" il contenuto dei due striscioni esposti nei distinti, mentre gli ultras sono entrati in curva dopo 15 minuti di sciopero del tifo scrivendo quanto segue: "Curva vuota, questo è quello che meritate. Come sempre salveremo noi la Salernitana".

Non sono mancati cori contro la società ("Liberate la Salernitana") e, in particolare, contro il presidente Iervolino. "Noi ci siamo, tu dove sei?" si leggeva ancora in tribuna, altro settore che ha aderito alla protesta. All'Arechi si è registrato il minimo stagionale di presenze: appena 7000 spettatori, gli stessi numeri che Salerno garantiva ai tempi della C2. Ed è questo il dato sul quale la società dovrà riflettere

Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 15:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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