Nel momento peggiore, con gli spalti semivuoti nei primi 15’ per la protesta contro la società e con i risultati altrui che l’avevano relegata all’ultimo posto, la Salernitana gioca la migliore gara, annientando la Carrarese, squadra molto ostica. Colantuono vince la sfida a distanza con Calabro: lo sorprende col 3-4-2-1 e nella ripresa con i cambi.

La Carrarese parte su ritmi alti: cross di Illanes, Shpendi di testa incrocia bene, Amatucci salva sulla linea con Sepe battuto. I campani replicano con Verde, che punge col mancino e impegna Bleve. Sale in cattedra Reine-Adelaide: sontuoso spunto in area, assist per Wlodarczyk, che tira addosso a Soriano. Pochi secondi e il polacco si fa perdonare: velenosa conclusione di Bronn dalla distanza, Bleve non trattiene, Wlodarczyk è il più lesto di tutti e porta in vantaggio i granata proprio mentre i tifosi entrano in Curva Sud.

Tre minuti ed arriva il raddoppio: cross di Ghiglione sul secondo palo, movimento di Wlodarczyk che inganna Oliana, Soriano, da solo, incorna e fa 2-0. La squadra di Colantuono sfiora il 3-0 con Wlodarczyk e Reine-Adelaide, ma in ripartenza la Carrarese beffa i granata: Ciccone in area serve Shpendi, Ferrari lo sgambetta ed è rigore. Schiavi trasforma e riapre il match. Ripresa con i granata subito determinati a chiudere la gara. Capezzi sgambetta Soriano in area, rigore ineccepibile, che Verde trasforma. Nel finale segna anche Simy con un destro preciso dall’interno dell’area.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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