Tra i tanti calciatori che sin qui hanno totalmente deluso le aspettative generali c'è senza dubbio Roberto Soriano. Sarà pur vero che il fantasista è reduce da una lunga inattività e che dunque non ci si poteva attendere un rendimento differente in questo girone d'andata, ma nessuno si sarebbe aspettato un apporto pari a zero ogni volta che è stato chiamato in causa.

Anonimo, abulico, fumoso, a tratti totalmente fuori partita e fuori contesto. Media voto da cinque, nessun assist, nessun gol, pochissime giocate di qualità, una condizione fisica lontana dal top e anche difficoltà dal punto di vista tattico, visto che Martusciello non è riuscito ad esaltare le sue caratteristiche e ora Colantuono fa fatica ad inquadrarlo in un 3-5-2 non propriamente offensivo e basato sui lanci lunghi e la fisicità.

Petrachi ha creduto molto in lui, visionandolo costantemente nel breve periodo di prova che sostenne nei primi 10 giorni di agosto. Poi il tesseramento e quell'opinione comune largamente condivisibile: "In una B così scarsa basterebbe averlo anche solo al 50% per parlare di grande colpo di mercato". Professionista serio e calciatore che ha abbassato di molto le pretese economiche pur di rimettersi in discussione, l'ex Bologna partirà titolare anche domani e agirà - assieme a Verde - alle spalle di Wlodarczyk. Riuscirà a far vedere sprazzi del suo indiscutibile talento contro un avversario modesto?

La Salernitana, per riemergere e dare un calcio alla crisi, ha bisogno come il pane della sua classe e di qualche giocata determinante e che vada oltre il passaggio elementare o qualche dribbling fine a sè stesso. Naturalmente anche lui sarebbe in discussione se, entro gennaio, non dovesse fornire un contributo maggiore. E, a tre mesi dalla firma, non ci sono più alibi di alcun genere.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 30 novembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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