Spazio al tridente d’attacco. La scelta è chiara. Pasquale Marino vuole dare subito maggiore pericolosità in avanti alla Salernitana e opta per tre giocatori offensivi. Da stabilire se sarà 3-4-3 o 4-3-3, moduli spesso utilizzati in passato dal neo allenatore granata. Partendo dall’equilibrio che, bene o male, la squadra aveva raggiunto in fase difensiva, l’ipotesi più probabile è che Marino contro il Sudtirol scelga la difesa a tre per non stravolgere troppi meccanismi in pochi giorni.

Anche perchè il cambiamento principale sarà in avanti. E’ lì che il tecnico siciliano vuole incidere, cercando di sfruttare al meglio le risorse a disposizione. La punta centrale sarà Cerri. Come esterni d’attacco ci sono le opzioni Verde, Raimondo e Tongya. Eventualmente anche Soriano se si dovesse preferire, in base anche alle partite e agli avversari, un giocatore offensivo con caratteristiche diverse. E non è escluso che possa essere rispolverato Braaf ora che si gioca con il tridente.

Partendo dall’attacco a tre, si costruiscono centrocampo e difesa. Per la partita d’esordio sulla panchina granata, fra quattro giorni, Marino potrebbe confermare la difesa a tre. Con Bronn infortunato, le maglie dovrebbero andare ancora a Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili. A centrocampo torna dalla squalifica Amatucci che gioca in mezzo in coppia con Zuccon. Sugli esterni Njoh è squalificato, a sinistra c’è Corazza. A destra più probabile Ghiglione che Stojanovic.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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