Il nuovo calendario che prevede un girone d'andata diverso da quello di ritorno e non più a specchio ma asimmetrico ha portato alcune stranezze. Come quella della sfida tra Cittadella e Salernitana. La gara d'andata si è giocata in piena estate, alla prima giornata mentre quella di ritorno si disputerà a cinque gare dalla fine, in pratica è passato quasi un intero campionato tra la gara d'andata e quella di ritorno tra i campani e i veneti. Nel mezzo sono successe tantissime cose ed è cambiato tutto o quasi soprattutto per quanto riguarda la Salernitana.

Il 17 agosto scorso la squadra campana scendeva in campo con Sepe, Njoh, Velthuis, Bronn e Daniliuc. A centrocampo c'erano Maggiore, Amatucci e Mamadou Coulibaly, in attacco Valencia, Simy e Kallon. Lunedì prossimo quasi sicuramente uno solo di questi scenderà in campo dal primo minuito, cioè il centrocampista Amatucci, sei di quelli sono andati via tra la scorsa estate e gennaio, altri sono ormai di fatto fuori rosa (come Simy) e altri ancora scivolati in panchina (come Sepe).

Nel corso della ripresa entrarono Verde, Tello, Sfait, Bradaric e Braaf. Sembra un altro campionato e invece è lo stesso, in panchina c'era Martusciello e il ds era Petrachi, un girone dopo (ma è passato appunto quasi un campionato intero) è cambiato il direttore sportivo e sono cambiati addirittura tre allenatori. Decisero il match Daniliuc, ceduto pochi giorni dopo quel match e Simy, che procurò l'autogol di Angeli, con il nigeriano che nel 2025 ha giocato solo alcuni minuti a Carrara. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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