Settimo appuntamento con la rubrica estiva “Tutto lo stadio!”, un focus sugli stadi del prossimo campionato cadetto. Oggi tratteremo dell'Orogel Stadium-Dino Manuzzi, impianto dell'Associazione Calcio Cesena. L'impianto romagnolo vide la luce nel 1957 in sostituzione del vecchio campo dell'ippodromo, usato dai cesenati fin dal 1940. Il nuovo stadio venne edificato nel quartiere Fiorenzuola, più precisamente nell'area chiamata “La Favorita”, che diede il nome all'impianto. Inizialmente la struttura era costituita soltanto da una tribuna coperta a cui vennero aggiunte, in seguito ai lavori di ristrutturazione del 1961, due curve e una gradinata prospiciente la tribuna. Queste furono ulteriormente ampliate nel 1973, in occasione della prima promozione in Serie A del Cesena, con la capienza del La Favorita che superò i 30.000 posti a sedere. Lo stadio cambiò denominazione nel 1982 in Dino Manuzzi, in onore del presidente cesenate scomparso il 29 maggio dello stesso anno. Tuttavia l'aspetto in cui si presenta oggi l'impianto è dovuto in gran parte alla radicale ristrutturazione che il Dino Manuzzi subì nel 1988 e che comportò la demolizione e la ricostruzione di interi settori dello stadio. Esso subì delle opere di ammodernamento anche nel 2010, in seguito alla quarta promozione in massima serie della squadra bianconera, e nel 2011, dopo il raggiungimento dell'agognata salvezza. In occasione di quest'ultima il campo da gioco venne completamente rifatto e sostituito con un manto sintetico, realizzato dall'azienda Limonta Group, mentre furono rimosse le panchine e le vetrate dai Distinti, avvicinando il settore al terreno di gioco fino a 5 metri, come nessun altro stadio in Italia. Furono inoltre inseriti per la prima volta in Europa due “Real Box” in plexiglas in prossimità delle bandierine del calcio d'angolo dal lato tribuna, che permettono a circa sedici persone di assistere ai match da bordo campo. Infine nel settembre del 2014, a seguito di una partnership stipulata dal presidente dei bianconeri Lugaresi con l'azienda cesenate di surgelati Orogel, lo stadio assunse l'odierna denominazione di Orogel Stadium -Dino Manuzzi.

Oggi l'Orogel Stadium-Dino Manuzzi si presenta a pianta rettangolare, disposto su due anelli, dotato di copertura su tutti i settori (il primo stadio italiano ad esserne provvisto) e privo di pista d'atletica e di barriere, caratteristiche che donano all'impianto un aspetto all'inglese ed una visibilità ottimale da ogni settore. Lo stadio ha oggi una capienza massima di 23.860 posti a sedere, con le curve in grado di contenere 6.212 spettatori ciascuna (la Curva Sud denominata “Curva Mare” ospita il tifo organizzato cesenate, mentre la Nord denominata “Curva Ferrovia” è riservata alla tifoseria ospite), i Distinti della capacità di 9.592 posti e con la tribuna da 1.844 spettatori.

L'impianto cesenate ha ospitato diverse amichevoli della Nazionale Italiana, nell'89 contro la Bulgaria (4-0 per l'Italia), nel '92 contro San Marino (4-0 per gli azzurri) e nel 2009 contro la Svezia (1-0 per l'Italia).

Il campo del Dino Manuzzi, delle dimensioni di 105x68 metri, è in erba sintetica e nella speciale classifica sui migliori terreni da gioco della cadetteria stilata dalla Lega di Serie B nell'ultima stagione, esso si è classificato al secondo posto nella categoria “campi in sintetico”.

Sezione: News / Data: Mar 19 luglio 2016 alle 16:00
Autore: Valerio Vicinanza
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