L'1-0 del Cagliari sul Sassuolo, la rimonta in zona Cesarini del Genoa sulla Juventus grazie ad un dubbio calcio di rigore, il blitz dello Spezia sul campo dell'Udinese. Non sono mancati i risultati a sorpresa in queste ultime settimane di campionato, mentre alla Salernitana nessuno ha regalato nulla come testimonia la prestazione odierna di un Empoli che, in vantaggio, ha sfiorato due volte il raddoppio che avrebbe chiuso i giochi. Per non parlare delle parate prodigiose di Vicario che, in sala stampa, ha ammesso di aver avuto stimoli maggiori per le sue amicizie cagliaritane. Dichiarazioni che potevano e dovevano essere risparmiate. A questo punto, con una Salernitana non più artefice del proprio destino, ci toccherà vivere una domenica di passione con l'unica speranza che le dirette concorrenti trovino avversarie altrettanto stimolate. La mancanza di contemporaneità ha falsato il campionato e su questo non ci sono dubbi, è evidente che un Milan vittorioso con l'Atalanta demotiverebbe l'Inter, ma sarebbe clamoroso se i campioni d'Italia in carica perdessero a Cagliari, a cospetto dell'undici sardo apparso in caduta libera, senza idee di gioco e abile a pareggiare a Salerno in un recupero extra concesso generosamente dal solito Di Bello. Se tutte giocassero in modo corretto e con il massimo agonismo, forse il pareggio di oggi potrebbe essere rivalutato diversamente. Ancora 24 ore e capiremo se si potrà quantomeno salvare la faccia e arrivare agli ultimi 90 minuti con verdetti da emettere esclusivamente sul rettangolo di gioco senza che nessuno si tiri anticipatamente indietro.

Sezione: News / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 21:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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