Salernitana, ecco le ultime sulla cessione societaria e sul possibile "compagno di viaggio" di Iervolino

Danilo Iervolino è pronto ad andare avanti da solo, almeno fino a quando non arriverà un'offerta concreta che possa soddisfare le sue esigenze e permettergli di restare comunque al timone della Salernitana mantenendo almeno il 50% delle quote. Trova conferma, dunque, tutto quello che la redazione di TuttoSalernitana vi ha raccontato in anteprima.

Nessuna trattativa in fase avanzata per la cessione del club, nessun imprenditore ormai sull'uscio e pronto ad affiancare il patron sposando questo famoso progetto triennale che, con capitali freschi, avrebbe potuto garantire l'allestimento di una rosa competitiva per tornare in A già dalla prossima stagione.

"Non c'è il cartello vendesi fuori la porta, Iervolino è pronto ad investire ancora nella prossima sessione di mercato. Una volta raggiunta la salvezza vedrete che faremo di tutto per riportare in massima serie la Salernitana. Siamo ambiziosi e pronti a valutare eventuali proposte, magari ci sarà un compagno di viaggio" ha detto l'amministratore delegato Maurizio Milan subito dopo la sconfitta interna con la Juve Stabia che, comunque, ha fatto suonare un campanello d'allarme all'interno di una società che forse aveva sottovalutato il pericolo retrocessione.

Confermata anche un'altra indiscrezione: all'interno della Salernitana ci sarebbero correnti di pensiero differenti rispetto alla scelta che dovrà operare Iervolino. Milan ha fatto di tutto per chiudere l'operazione con Del Vecchio, incontrandolo prima a Roma e poi a Milano con la speranza di firmare quantomeno un preliminare. Niente da fare, però. La vicenda extrasportiva che coinvolge il proprietario e lo scetticismo circa la possibilità di entrare nel mondo del calcio hanno giocato, ad oggi, un ruolo determinante.

E poi c'è Giovanni Lombardi, uno che avrebbe preferito acquistare il club rilevando il 100% e non come socio al 50%. Due settimane fa l'ex patron della Casertana era all'Arechi, ha visionato le carte, è pienamente a conoscenza degli investimenti da fare e di quanti milioni occorrano per mettere definitivamente a posto i conti. Per ora pista freddissima senza grosse possibilità di sviluppo. Considerando che il mercato è alle porte e che Iervolino pare stia ritrovando un minimo di entusiasmo, è dunque assai probabile che si resti così fino a giugno. Con annesso ritorno allo stadio.