Ultima frenetica giornata di calciomercato di super lavoro per il solerte ds della Salernitana Gianluca Petrachi, impegnato su molteplici fronti, in uscita e in entrata, per tirare le somme e raccogliere i frutti di un lavoro di semina avviato da settimane. Oltre ai discorsi già intrapresi non bisogna neppure trascurare la componente legata alle occasioni più o meno last minute che, da consumato operatore di calciomercato, il manager leccese non vorrà certo lasciarsi sfuggire senza tentare di inserirsi. La Bersagliera, come era davvero inevitabile fosse, si è mossa in difesa, assicurandosi con Ferrari, quel rinforzo di esperienza che si spera possa vestire i panni del leader in grado di comandare il reparto arretrato granata, e il gradito ritorno sull'out mancino del polacco Jaroszynski. Innesti di esperienza ed affidabilità, che potrebbero accrescersi con l' arrivo di Stojanovic dall' Empoli, al momento frenato dal mancato accordo economico tra il club toscano e il terzino francese Sambia

Qualora anche quest' ultimo movimento in entrata andasse in porto in extremis, per il cavalluccio marino si porrebbe un interrogativo: la sistemazione delle corsie esterne consentirà a Mister Martusciello di impiegare nuovamente da centrale difensivo Daniliuc, ruolo più congeniale all' austriaco rispetto a quello di laterale destro cui è stato ultimamente adattato per emergenza oppure l'ex Nizza sarà ceduto all'estero nei prossimi giorni, considerando che in diversi paesi il calciomercato resterà aperto e chiuderà tra il 2 ed il 13 settembre? In caso di cessione di un calciatore per il quale la società non ha accantonato i desideri di monetizzare la Bersagliera necessiterà di almeno un altro centrale di livello ed affidabilità, anche considerando che lo stesso Ferrari non ha svolto ritiro estivo e potrebbe necessitare di tempo per entrare in condizione. Il problema per i granata verrebbe in questo caso dalla necessità di ricorrere ulteriormente al mercato degli svincolati che, se da un lato consente di muoversi risparmiando costi dall' altro espone a rischi di tesserare atleti magari pure di nome ma in ritardo di forma e a rischio infortuni nel momento in cui prendano a forzare la preparazione e ritornino in campo in gare ufficiali.

 Al momento i centrali titolari sarebbero in teoria Ferrari e Daniliuc con Bronn e Velthuis prime alternative e il giovane Ruggeri in coda a sperare di scalare posizioni nelle gerarchie di mister Martusciello. A destra ci sarebbero Ghiglione e Gentile, con quest'ultimo che, in caso di arrivo di Stojanovic, vedrebbe notevolmente ridursi le possibilità di impiego in stagione. A sinistra Jaroszynski andrebbe a fare il probabile titolare, con Njoh sua prima alternativa, vista la partenza di Bradaric in direzione Hellas Verona. A centrocampo, invece, la situazione sembrerebbe al momento meno rosea, con mediani ai box per infortunio come Reine-Adelaide, altri con incognite fisiche e di condizione come Soriano e altri ancora non apparsi finora affidabili come Tello. Il solo Amatucci con caratteristiche da metronomo puro in grado di scandire i tempi ed ergersi a riferimento per la manovra e il mancato tesseramento di un incontrista puro, di corsa e di muscoli, che possa equilibrare meglio il reparto, farebbero, ad oggi, dubitare della bontà delle mosse della società campana. Il quadro rischierebbe di aggravarsi se, come sembra, il patron Iervolino avesse avallato la cessione di Maggiore al Venezia, la cui partenza potrebbe essere ancora rimpiazzata da uno svincolato al momento top secret. 

Capitolo attacco: la Salernitana qui abbonderebbe di esterni offensivi e di mezze punte, offrendo il meglio di sé in questa zona di campo in piena coerenza con le caratteristiche del calcio di Martusciello, incline ad esaltare le doti e le capacità di atleti in grado di saltare l'uomo, creare sugli esterni e muoversi bene tra le linee avversarie per dare un alto tasso di imprevedibilità al gioco offensivo granata. In questa zona, nonostante i recuperi di Tongya e Dalmonte e la possibilità di farvi giocare pure Soriano e Reine Adelaide, è stato tesserato anche Hrustic, giocatore valido ma poco impiegato ultimamente e anche lui tendente a giostrare su queste stesse zolle. Il nodo principale, e qui si andrebbe ad innestare il secondo grande interrogativo attuale dalle parti di via Allende, resterebbe alla voce centravanti: qui è ormai fatta per Ernesto Torregrossa, prima punta forte fisicamente e dai trascorsi importanti in cadetteria e con esperienza pure in massima serie.

La domanda a riguardo è inerente sia lo stato fisico atletico di un bomber negli ultimi tempi frenato da molteplici acciacchi, sia soprattutto cosa ne sarà della sua prima alternativa nel delicato ruolo. In particolare Nwankwo Simy resterà a Salerno come centravanti di riserva o emigrerà verso lidi esteri, magari con ritorno di fiamma di club turchi, visto e considerato che in Turchia il mercato resterà aperto fino al 13 settembre. Se il nigeriano non fosse riuscito a convincere Petrachi nonostante il buon avvio di stagione e partisse davvero, in sua sostituzione potrebbe arrivare da svincolato il brasiliano Joao Pedro, che sarebbe un pallino del direttore sportivo granata e andrebbe sulla carta ad impreziosire il calciomercato della Bersagliera. 

Per giudicare il mercato condotto dalla società di proprietà di Iervolino e dal ds  bisognerebbe attendere la fine ma soprattutto conoscere quale budget sia stato realmente messo a disposizione di Petrachi dal patron e, soprattutto, quanto degli introiti importanti conseguiti dalle cessioni sia stato consentito a quest' ultimo di spendere. Certamente questo è stato un calciomercato difficile e piuttosto bloccato nei ruoli chiave, specie in attacco, e, in più, il forte ricorso alla lista vincolati non deporrebbe come un indizio favorevole ad un budget adeguato stanziato dalla società di via Allende, così come, a rinforzo di una tesi in cui si rischierebbe di essere facili profeti, ci sarebbe la notizia trapelata riguardo all'ingaggio di Torregrossa quasi interamente pagato dal Pisa.

Sezione: News / Data: Ven 30 agosto 2024 alle 23:45
Autore: Raffaella Sergio
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