27 aprile 2008, penultimo turno  del campionato di C1 - girone B. All’Arechi è in programma Salernitana – Pescara, il match che può sancire il ritorno in B dei granata allenati da mister Brini. Sugli spalti c’è un’atmosfera di festa, circa 30.000 persone assiepate sui gradoni pronte a spingere i propri beniamini oltre l’ultimo ostacolo.

A portare in vantaggio la Salernitana, che vincerà poi la partita per due reti a zero, ci pensa un certo Walter Piccioni, che di ruolo fa l’ala sinistra. Molti anni trascorsi a calcare i campi di C2, Piccioni giunge a Salerno nella sessione invernale dopo una prima parte di stagione condita da 14 presenze e due reti con la maglia del Sorrento. Il centrocampista nato a Giulianova sembra essere l’uomo giusto per riempire l’out mancino perché in grado di adattarsi anche a terzino o esterno d’attacco in un eventuale tridente. Descritto come un giocatore eclettico, forte fisicamente e in grado di saltare l’uomo per creare situazioni di superiorità numerica, Piccioni non riesce ad esprimere il suo potenziale nella seconda parte di stagione in granata ma si conquista la riconferma in B anche grazie a quell'unico goal realizzato contro gli abruzzesi.

L’anno successivo può essere quello della consacrazione in cadetteria, ma le cose non vanno meglio; il centrocampista colleziona solo quattro gettoni di presenza con la Salernitana e rescinde il contratto a gennaio accasandosi alla Ternana in serie C1. Un finale di stagione in crescendo per Piccioni, che mette a referto 10 presenze e 3 reti, e prosegue la sua permanenza in Umbria giocando quasi tutto il campionato successivo da titolare ma con una sola rete all’attivo in maglia rossoverde.

Nel Luglio del 2010 Piccioni scende ancora di categoria per sposare il progetto del Savona di mister Ruotolo, ma anche in Liguria le cose non vanno granché. A gennaio si trasferisce a L’Aquila, che milita sempre in C2, e ci rimane fino all’anno successivo quando si accasa al San Nicolò Calcio, tra i dilettanti.

Nel Gennaio del 2013 un’altra chiamata dalla C1, stavolta dal Treviso; 13 partite e un goal per Piccioni ma la sua avventura in Veneto dura meno di 10 mesi. Nell’ottobre dello stesso anno, il centrocampista riscende in Eccellenza, firmando per la Sambenedettese con cui gioca 22 partite portando in dote un bottino di 8 reti.

Dallo scorso Ottobre Piccioni è in forza all’Avezzano, squadra dell’Eccellenza abruzzese, ma un brutto infortunio sta complicando la sua stagione tra le fila dei marsicani.

Nonostante la sua fugace apparizione in maglia granata, Walter Piccioni può fregiarsi del merito di aver segnato una rete davanti ai 30.000 spettatori dell’Arechi nel match che ha riportato la Salernitana in serie B.
 

Sezione: Meteore granata / Data: Ven 03 aprile 2015 alle 17:30
Autore: Gian Marco Carbone
vedi letture
Print