Massimiliano Allegri presenta Juventus-Salernitana, gara valida per la trentaseiesima giornata di Serie A, in programma domani alle 18 all’Allianz Stadium di Torino. Ecco le sue dichiarazioni riportate da TMW

Come sta la squadra?
"Ci stiamo avvicinando bene. L'importante è chiudere bene il primo obiettivo domani. Poi dobbiamo preparare bene la finale contro l'Atalanta".

Teme si possa sottovalutare la Salernitana?
"La partita più importante è quella più vicina. Noi non possiamo snobbare la Salernitana, perchè sarebbe una mancanza di rispetto. Le partite vanno vinte sul campo, se non vinci non è che ti danno poi i punti. Domani è la più importante, non sarà facile, ci vorrà attenzione e rispetto per la Salernitana. Ha giocatori veloci davanti, nell'ultima in casa con l'Atalanta ha fatto una bella partita e anche con la Lazio ha dato filo da torcere. È una squadra viva. Ha giocatori che si vogliono mettere in evidenza. Nell'annata sfortunata che hanno avuto, in quanto fatto, cercheranno un colpo di coda. Per ricordare quest'annata brutta con un bel risultato a Torino. Serve fare una partita concreta".

Farà del turnover?
"Domani andrà in campo la migliore formazione per giocare contro la Salernitana. Poi dopo la Salernitana penseremo all'Atalanta. Abbiamo fuori Alex Sandro, De Sciglio e Danilo. Due dovrebbero rientrare contro l'Atalanta. Chiesa e Yildiz sono acciaccatelli da un mezzo virus. Yildiz aveva perso diversi chili. Federico stamani era mezzo e mezzo. Valuterò domattina le condizioni. A seconda di come staranno loro deciderò la formazione".

Che errore non vorrebbe più commettere di questa stagione?
"In questo momento bisogna rimanere concentrati sulla partita di domani e quella di Roma. Poi a fine stagione faremo il punto come ogni anno con lo staff. Quest'anno è stato anomalo perchè non abbiamo giocato la Champions".

Cosa pensa delle parole dei tifosi? Ha avuto feedback con la società?
"Per quanto riguarda i tifosi mi fa molto piacere. Sono contento, mi fa piacere, l'importante è che domani soprattutto siano con i ragazzi. Domani è importante per la Juventus, la Juventus deve tornare a giocare la Champions e non era scontato. Ha parlato con la società? Abbiate ancora un attimo di pazienza. La pazienza è la virtù dei forti. Ormai siamo alla fine della stagione, concentriamoci sulla gara di domani, sperando che il risultato sia positivo. E lo dovrà essere. Pensiamo poi a Roma e all'Atalanta".

Come mai fate così fatica a vincere?
"L'ho detto prima aspettiamo la fine della stagione per valutare il nostro percorso. Ci sono tanti motivi, ci sono tante combinazioni. Potevamo e dovevamo far meglio".

Che aria si respira nello spogliatoio? È un vantaggio essere più riposati rispetto all'Atalanta?
"Io ho sempre preferito giocare ogni tre giorni, perchè la stanchezza si può gestire. Siamo partiti con due obiettivi. Entrare in Champions ed entrare in finale di Coppa Italia. Bisogna affrontare una cosa alla volta con lucidità, freddezza e serenità. Sarà difficile. Tutte le partite vanno vinte sul campo. Poi qualcuno le perde. Serve essere bravi".

State provando qualcosa di diverso? Può giocare Djalò?
"In questo momento la più importante è la Salernitana. Poi cascano le altre. Djalò sta meglio. Potrebbe anche giocare. Con Danilo e Alex Sandro fuori, ho 4 difensori, ne giocheranno 3. Dovrò valutare domani".

Come è andata là riunione con gli allenatori?
"E un incontro di formazione dove si scambiano delle idee con degli allenatori più giovani. È stato piacevole ed è sempre bello confrontarsi".

Un commento sulle parole di Sacchi? Che differenze ci sono tra Juventus e Milan?
"Chiedete ad Arrigo le differenze, lui è stato un uomo importante per il calcio. Questa va chiesto a lui, non so. Sono tutte parole che lasciano il tempo che trovano. Arrigo va ringraziato, è stato un innovatore, in quel momento c'era bisogno di cambiare qualcosa".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 11 maggio 2024 alle 14:16
Autore: Lorenzo Portanova
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