Cittadella, Rabbi: "Fa male non aver portato a casa nemmeno un punto. Fatico a sorridere nonostante il gol"

L'attaccante del Cittadella Simone Rabbi, autore del gol del momentaneo vantaggio dei veneti contro la Salernitana ha rilasciato alcune dichiarazioni riprese da PadovaOggi: "Faccio fatica a sorridere nonostante il gol. Non abbiamo portato a casa nemmeno un punto e per come si era messa fa male. In settimana parleremo della partita e sarà da lezione per il futuro perché non si ripeta più".

Come leggi quei minuti finali di follia collettiva? "Difficile analizzarli, ora è ancora troppo a caldo. C'è tanta amarezza e rabbia, avevamo i 3 punti in mano. A Salerno soffrire ci sta perché ogni squadra a questo livello è ricca di qualità, al tempo stesso abbiamo fatto la nostra partita e fa male perdere così".

Troppi i 9' di recupero? "Ti viene da storcere il naso quando vedi un extra time così corposo, ma non possiamo attaccarci a questo alibi. Possiamo solo adattarci e crescere da questi episodi. La Salernitana ha fatto una buona partita, mettendoci in difficoltà, al tempo stesso resta l'amaro in bocca".

Nel secondo tempo hai avuto l'impressione che la squadra sia calata fisicamente? "Abbiamo dato tutto, facendo un match altamente dispendioso. Non possiamo rimproverarci nulla a livello di energie fisiche lasciate sul campo, è altrettanto vero che la Salernitana dopo 70' ha attaccato con più regolarità ed abbiamo sofferto qualcosa in più. La condizione fisica crescerà, dobbiamo arrivare a disputare 100' come i primi 20'". 

Proviamo a farti sorridere. Il gol segnato è da bomber di razza. "Da attaccante devo sperare che il pallone arriva in area di rigore. È stato molto bravo Ale Vita a mettere quel pallone e poi diventa un duello con il difensore. Scatti in anticipo, battezzi dove può arrivare la palla ed attacchi forte quella zona. È sempre questione di attimi".  

C'è una dedica per questo gol? "Alla mia ragazza, la famiglia e gli amici che mi stanno sempre vicini in ogni momento".

Peccato per la traversa. Che cosa hai pensato? "Siamo stati sfortunati, esattamente come nel caso di Carissoni. Quando ho visto la sfera impennarsi ho pensato 'è dentro!'. Purtroppo ha preso solo l'incrocio dei pali".