Seconda sosta del campionato ormai archiviata, ed eccoci pronti a scrivere un nuovo capitolo. 
Nel weekend torna infatti in campo la Serie B, e sabato alle 15:00 all''Arechi' arriverà lo Spezia. Premessa: attuate tutti gli scongiuri del caso... ma a me questa ripresa fa un pochino paura. 
Non perché abbia dubbi su quello che è il valore della squadra, ma perché questa ripresa mi ricorda molto la precedente sosta, quando in terra campana arrivò la capolista Pisa; non andò benissimo per la Salernitana, tra pochi giorni arriverà lo Spezia che in classifica è secondo, ed è per altro l'unica formazione ancora imbattuta, dopo 8 giornate. Non che i numeri dei liguri mi meraviglino, chi mi conosce bene sa che per me mister Luca D'Angelo - tecnico dei bianconeri - è un guru del calcio; dai tempi del Bassano, fate il conto. 

Insomma, è solo per un discorso di cabala che sono un po' preoccupata per la ripresa del campionato, ma è pur vero che la Salernitana vista adesso non è più quella di un mese fa, è una squadra cresciuta, maturata. Con ancora dei difetti, assolutamente sì (alcuni anche grossi), ma è sempre più squadra, e sono assolutamente d'accordo con il collega Gaetano Ferraiuolo quando dice che "il vero colpo di mercato è stato l'aver creato un grande gruppo dopo un anno di spaccature e figuracce". 
Lo avevo detto proprio dopo la prima sosta, l'aver scelto un Direttore Sportivo come Gianluca Petrachi è stato un valore aggiunto, perché aveva necessità di rimettersi in pista, con una fame che chi magari sta già navigando non ha; e sapevo che questo sarebbe stato un plus, unito poi - ca va sans dire - alle competenze di "mister plusvalenza", come lo chiamavano ai tempi di Pisa. Certo, all'inizio forse tutto questo era offuscato dal fatto che il gruppo non fosse ancora ben amalgamato, ma in quest'ottica anche il lavoro di mister Giovanni Martusciello si sta vedendo: e questa, lo ammetto, è stata per me una sorpresa. Lieta. L'ottimismo, mio, cresce.

E, come ho ribadito più volte, al "tutto e subito" preferisco adesso - sarà la vecchiaia che avanza - una cosa solida e duratura. Ovvio, nessuno deve porsi limiti...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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