Salernitana, pochi centrali a disposizione: Marino potrebbe puntare sulla difesa a quattro

La nuova Salernitana targata Pasquale Marino potrebbe cambiare qualcosa nell'assetto tattico. Quasi sicuramente ci sarà spazio al tridente offensivo, con i due esterni che saranno più vicini alla prima punta rispetto a quanto visto nelle ultime settimane con Verde e Soriano, spesso più vicini alla linea di metà campo che all'area avversaria.

Un'altra delle novità potrebbe essere anche il ritorno alla difesa a quattro. I campani hanno giocato con la retroguardia a tre sia con Breda che con Colantuono mentre avevano giocato col 4-3-3 durante l'interregno di mister Martusciello. I pochi difensori centrali a disposizione, complice l'assenza di Bronn per infortunio, potrebbe spingere il tecnico siciliano a scegliere per la difesa a quattro.

Davanti a Christensen ci saranno quindi Ferrari e Lochoshvili mentre sulle fasce spazio a Corazza e uno tra Ghiglione e Stojanovic, con il primo che dovrebbe essere favorito avendo una fase difensiva migliore. Col tridente potrebbe tornare in auge anche Braaf, che andrebbe a giocarsi il posto con Tongya a sinistra mentre a destra ci sarà Verde con Cerri al centro. Centrocampo folto con tante opzioni ma quello visto nelle ultime settimane (con Amatucci, Zuccon  Soriano) potrebbe essere riconfermato.