L'inizio di stagione era stato incoraggiante, dopo un campionato in cui quasi tutti avevano espugnato l'Arechi. Vittorie contro Cittadella e Sampdoria oltre a quella in Coppa Italia anche se ai rigori proprio contro lo Spezia. Il principe degli stadi era tornato ad essere di nuovo un fortino ma nell'ultimo periodo è diventato di nuovo terra di conquista per tutti o quasi.

Certo, parliamo solo di tre partite e non di un campionato intero come quello passato, in cui i granata avevano perso 13 delle 19 partite. Però è anche vero che la Salernitana non vince in casa da oltre un mese, in cui ha perso contro Spezia e Pisa e ha pareggiato contro il Catanzaro. Un po' poco in uno stadio che dovrebbe essere appunto un fortino e in cui costruire la base di una stagione tranquilla e senza eccessive sofferenze.

Quando gli avversari vengono a giocare a Salerno stanno molto più accorti, pensano innanzitutto a non scoprirsi eccessivamente, e questa potrebbe essere la causa delle difficoltà che la Salernitana sta incontrando nell'ultimo periodo. Lo Spezia ha persino cambiato modulo per cercare di arginare i granata. Una difficoltà in fase offensiva nel trovare spazi e le giocate giuste. Tra dieci giorni all'Arechi (Nel turno infrasettimanale) arriva il Cesena, ma prima c'è da pensare alla trasferta di Cremona. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 ottobre 2024 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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