Il tanto criticato Inzaghi è in fuga con una squadra normalissima come il Pisa, lo Spezia è secondo in classifica e non ha perso nemmeno una partita, a seguire quel Sassuolo che i migliori li ha tenuti senza limitarsi a cedere per rimpinguare le casse. E domani la situazione dei granata potrebbe peggiorare alla vigilia di una trasferta complicata e proibitiva come quella sul campo della corazzata Cremonese.

"Ma davver pensate che dobbiamo vincere il campionato?", "Sono stati chiari, ci dobbiamo salvare" e "Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria e mettere a posto i bilanci" tre dei commenti che abbiamo letto sui social, con l'ambiente che alla vecchia proprietà non perdonava nulla parlando di galleggiamento volontario e che ora si è rassegnato all'idea di vivere una stagione d'assestamento senza pretendere che la Salernitana lottasse da subito per tornare in A, quella categoria in cui Iervolino l'ha presa per poi retrocedere a suon di record negativi.

Lo abbiamo detto mille volte: c'era l'obbligo morale di provare a vincere da subito, si doveva allestire una rosa altamente competitiva. Invece no: dimensionamento, ridimensionamento e progetto a lungo termine...con una società in vendita e che per tutta l'estate ha parlato con la Brera Holdings o con altri interlocutori chiudendo i cordoni della borsa e costringendo lo staff tecnico a partire per il ritiro con una rosa destinata ad essere stravolta.

Troppa la distanza con Pisa e Spezia, tanti gli interrogativi su una rosa che Petrachi ha costruito in modo non soddisfacente: manca un difensore centrale forte, mancano un centrocampista di interdizione e un vero bomber mentre sugli esterni ci sono una marea di doppioni. E oggi giocarsela senza nessun mediano a disposizione in panchina è un altro autogol, acuito dalla scelta di puntare su gente ferma da tempo o reduce da infortuni seri. Insomma, abituiamoci a questi alti e bassi e rassegniamoci al fatto che la piazza ha deciso di accontentarsi. Con 60 milioni  di euro incassati...

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 19 ottobre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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