L'ex direttore sportivo della Salernitana Danilo Pagni è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Iervolino è un imprenditore di grandissimo livello. Ha pagato il noviziato del calcio, anche nella comunicazione. Il messaggio che mi arriva ora è di un patron più saggio calcisticamente, scottato ma più equilibrato. Parlare sempre del 'vende o non vende' non fa bene all'ambiente perchè crea incertezza e non va bene. Ora sta iniziando ad entrare nel meccanismo calcio con un atteggiamento diverso. I risultati non sono stati ottimali al 100% in questi tre anni ma magari ora non vuole vendere e darà continuità con un ciclo vincente".

Perchè non si è fatto vedere a giugno durante il mercato?
"In quel momento forse pensava di vendere. Non è cosa facile però vendere la Salernitana. È un negozio appetibile. È stato un fenomeno quando l'ha presa a Lotito in quei modi e in quei tempi. Non gli piacciono però molti aspetti del mondo del calcio. In questo momento però ha cambiato strategia di comunicazione ed è quindi maturato".

Che campionato può fare la Salernitana?
"Bisogna navigare a vista. L'atteggiamento dell'anonimato non se lo può permettere una squadra come la Salernitana. Serve realismo però, non è una top. La B però è aperta a tutti, la Salernitana deve avere una mentalità vincente dentro le proprie mura. Meno si perde e meglio è. Ha vinto con merito a Palermo, bisogna inanellare una serie di risultati positivi, bisogna scendere in campo con la fierezza di essere la Salernitana, che è una piazza di Serie A. Può essere un anno sabbatico a livello dirigenziale. A livello tecnico però bisogna creare le condizioni per vincere sempre".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 18 ottobre 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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