Carramba che sorpresa! Con un blitz solo in parte inatteso (perchè le soffiate agli amici di sempre sono all’ordine del giorno, figuriamoci ora!), Danilo Iervolino torna ad affacciarsi alle parti del Mary Rosy approfittando evidentemente di un buco libero nella sua famosa agenda. Accompagnato dal presidente Roberto Busso e dal vice Gianni Petrucci, il patron ha avuto la possibilità di chiacchierare con la squadra lodandola per l’impegno profuso in queste settimane e rassicurandola sulla presenza del club a prescindere dalle potenziali trattative per la cessione.

Una vittoria del direttore Petrachi, verrebbe da dire, visto che l’ex Torino sta facendo di tutto per far tornare l’entusiasmo al dimissionario presidente “perchè basterebbe metà della voglia che aveva nei primi due anni per ragionare su qualcosa di totalmente diverso”. iervolino ha avuto modo di complimentarsi anche con il tecnico Martusciello, cui rinnovo è legato alla qualificazione playoff dei granata come previsto dal contratto stipulato a metà giugno.

Nessuna parola con la stampa locale, quella messa metaforicamente al muro nel corso del suo ultimo intervento pubblico. Quando si parlò di ridimensionamento battibeccando con qualche giornalista senza chiedere scusa per la retrocessione in B. Ad ogni modo non è affatto da escludere che il presidente dimissionario possa essere presente allo stadio nelle prossime settimane, addirittura qualcuno ipotizza possa seguire dal vivo la partita già sabato pomeriggio.

Sarebbe sicuramente un segnale inequivocabile di un parziale dietrofront dopo mesi di interlocuzioni costanti, ma chiuse con la proverbiale fumata nera. Dalla Brera Holdings a non meglio precisati fondi stranieri passando per professionisti tuttora nel mondo del calcio e imprenditori beneventani che non avrebbero fornito le garanzie necessarie ancor prima di arrivare alla fase della due diligence.

“Non possiamo negare ci siano state delle interlocuzioni” ha detto l’amministratore delegato Maurizio Milan “e posso confermare che siamo pronti ad incontrare eventuali imprenditori concretamente interessati a parlare di Salernitana. Ma non c’è il cartello vendesi fuori la porta nè ci sono incontri imminenti in essere.

Sono voci che intendo smentire. Iervolino segue le sorti della Salernitana, immagino potrà tornare anche allo stadio non appena avrà un po’ di tempo libero. Ma non ci fa mancare nulla e ha ribadito che il suo è un progetto triennale che punta a riportare la Salernitana in serie A nel giro di tre anni seguendo la politica dell’autofinanziamento, ora più che mai dettata dalla volontà di dimensionarci rispetto alla categoria nella quale stiamo giocando”.

La presenza del presidente dimissionario al Mary Rosy ha diviso la tifoseria: c’è chi ha esultato, quasi dimenticando tutto quello che è successo nell’ultimo anno. Chi ha auspicato un incontro-confronto pubblico con gli ultras, i club, la stampa e la tifoseria per provare a ristabilire un clima di serenità e collaborazione. Chi invece spera che avvenga un passaggio di consegne nel più breve tempo possibile. Soffrono forse della sindrome rancorosa del beneficiato?

Quanto alla squadra, è evidente che a gennaio servano almeno tre rinforzi di grande spessore.  Un difensore centrale che possa dare garanzie se uno tra Ferrari o Bronn saltasse una partita per squalifica o per un raffreddore, un centrocampista di interdizione e forse anche uno di qualità stanti i problemi fisici di Adelaide e una seconda punta che veda la porta più dei tre attaccanti attualmente in rosa e similari per caratteristiche.

Dovrebbero partire Valencia (con il quale sotto traccia si tratta la rescissione), Maggiore (sempre in piedi le piste Venezia e Genoa) e Simy, al quale non sarà rinnovato il contratto al netto dell’ottimo avvio di stagione. Già in bilico le posizioni di Gentile e Dalmonte, col Verona si potrebbe parlare già dell’acquisto a titolo definitivo di Braaf, magari nell’ambito delle operazioni Daniliuc-Bradaric. Sfait potrebbe tornare in patria o fare esperienza in serie C.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 17 ottobre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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