Finito in passato nel mirino della critica per alcuni errori che spinsero la società ad acquistare Ochoa per poi dirottarlo alla Lazio, Luigi Sepe sta disputando un girone d'andata tutto sommato sufficiente. Come abbiamo rimarcato in diverse occasioni, il pipelet napoletano non è certo il portiere "scenico" che fa parate spettacolari, ma è un calciatore estremamente concreto e in grado di trasmettere comunque sicurezza alla retroguardia.

Non a caso, quest'estate, il tecnico Giovanni Martusciello ne ha chiesto fortemente la riconferma assicurandogli anche la fascia di capitano "perchè lo conosco e so che può essere un punto di riferimento all'interno dello spogliatoio". Anche a Cosenza, purtroppo, non è riuscito a mantenere la porta inviolata, merito di Florenzi che ha approfittato di un grave errore della retroguardia per mettere il pallone all'incrocio dei pali e portare in vantaggio provvisoriamente i padroni di casa.

Sul web si è scatenato il dibattito: Sepe poteva fare qualcosa in più? "Si poteva parare ma non parlerei di papera" ha detto un esperto di portieri come Antonio Longobardi "il tiro era molto forte e indirizzato all'incrocio. C'è una considerazione da fare: per saltare alla sua sinistra deve spingere con la gamba destra. E Sepe, sceso in campo in non perfette condizioni, si è gestito perchè ha avuto problemi proprio al flessore della gamba destra.

Questo lo ha limitato molto nei movimenti. Basti pensare che ha usato solo il sinistro quando era chiamato a rinviare. Per me non ha responsabilità e le critiche sono ingenerose, piuttosto lo ringrazierei per aver messo a repentaglio la propria incolumità mettendosi a disposizione e per aver compiuto, ad esempio, una parata decisiva nella trasferta di Palermo".

Anche a nostro avviso è opportuno rimarcare quasi esclusivamente la scelta del giocatore di stringere i denti e di affrettare i tempi di recupero - a suo rischio e pericolo - pur di non esporre il giovanissimo Corriere ad un'esperienza importante ma in un contesto ambientale difficile e contro un avversario teoricamente più pericoloso ed insidioso del Cesena. Questo conferma la bontà del gruppo allestito in estate da Petrachi e ben guidato da un allenatore stimato e preparato come Martusciello.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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