Ottavo appuntamento con la rubrica estiva “Tutto lo stadio!”, grazie alla quale oggi conosceremo lo stadio dell'AS Cittadella, il Piercesare Tombolato. L'impianto venne pensato ed edificato nel 1981 per sostituire il vecchio stadio comunale D'Alvise utilizzato dal Cittadella fin dal 1973. Lo stadio venne intitolato a Piercesare Tombolato, giovane portiere originario di Padova scomparso nel 1957, ad appena diciotto anni, a seguito di un contrasto di gioco durante un match amichevole tra Padova ed Olimpia Cittadella, club in cui militava. A seguito della prima storica promozione in Serie B della squadra veneta nel 2000, lo stadio, della capienza di appena 4.000 posti, si rivelò presto inadeguato per il campionato cadetto, motivo per cui i granata decisero di disputare le gare interne nel ben più grande Stadio Euganeo di Padova (circa 32.000 posti all'epoca) per tutta la stagione 2000/2001 e 2001/2002. Dopo la retrocessione in C1, il Tombolato tornò ad essere la casa del Cittadella e nel 2008, in seguito alla seconda promozione in cadetteria dei veneti, subì un ammodernamento che ne portò la capienza agli odierni 7.623 posti, rendendo la struttura compatibile con le norme della Serie B. I posti sono così divisi: Tribuna Est 5.226, Tribuna Ovest 1.253 e Curva Nord Ospiti 1.144.

Il Piercesare Tombolato si presenta a pianta rettangolare, provvisto di una sola curva e due tribune, una Ovest scoperta e una Est dotata di copertura dal 2015. Il campo, delle dimensioni di 105x65 metri, è in erba naturale e il suo perimetro è circondato da una pista d'atletica che lo rende utilizzabile anche per altre discipline.

Sezione: News / Data: Gio 21 luglio 2016 alle 16:00
Autore: Valerio Vicinanza
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