Salernitana, le ultime sul mercato in uscita

Grigoris Kastanos al Verona. In via di definizione la cessione del 26enne centrocampista cipriota che ha svolto parte del ritiro a Rivisondoli. Alla Salernitana andrà una cifra intorno al milione di euro più Yayah Kallon, ala destra di 23 anni che può giocare anche da seconda o prima punta. Il calciatore della Sierra Leone è valutato circa un milione di euro, meno di quanto incassò un anno fa il Genoa per cederlo al Verona. 

Nell’ultimo anno, dopo aver raccolto appena una presenza in serie A nella prima parte di stagione, Kallon è andato in prestito in serie B al Bari dove ha giocato 14 partite (13 in campionato e 1 ai playout) senza segnare goal. Il giocatore sierraleonese non è un bomber (in carriera ha all’attivo solo una rete nella serie A 2022/23) e fa della velocità la sua arma migliore. L’accordo tra Salernitana e Verona c’è, Kastanos sta dialogando con il club veneto per trovare l’intesa economica.

Presto potrebbe esserci un’altra cessione, quella di Lassana Coulibaly che potrebbe restare in Italia ma ha qualche estimatore all’estero. Gianluca Petrachi sta lavorando molto su questa e su altre operazioni in uscita perché il diktat della società è sempre lo stesso. Bisogna prima vendere, incassare soldi e poi pensare alle entrate. Tra queste non ci saranno quelle di Maita del Bari e di Riccio della Juventus, nomi circolati negli ultimi giorni. Petrachi non molla nonostante le evidenti difficoltà legate alla precaria situazione societaria. Il direttore sportivo deve gestire problemi che ovviamente non sono suoi, li ha ereditati e sta cercando di risolverli.

Petrachi poteva dimettersi ma non l’ha fatto, a differenza di Sottil che nel confronto del primo luglio con il presidente Iervolino non se l’è sentita di continuare, dato che lo scenario era sensibilmente cambiato rispetto a quando, dieci giorni prima, aveva firmato un contratto biennale con la Salernitana. Lo ha detto qualche giorno fa e ribadito ieri Sottil. Martusciello spera che presto ci siano novità che vadano a chiarire un organico che oggi è molto distante da quello che sarà nel prossimo campionato. L’allenatore va avanti riponendo fiducia nel lavoro di Petrachi. Entrambi sanno che la missione da compiere alla Salernitana è molto difficile.