Due gol e tanti fischi dai propri tifosi, si è chiusa così l'esperienza alla Salernitana di Boulaye Dia. Due anni in maglia granata non banali, in cui sono successe tante cose, positive e negative. Al primo anno 16 gol e terzo posto nella classifica dei marcatori di Serie A, nuovo idolo della tifoseria campana che gli ha anche dedicato un coro.

Poi i mal di pancia, la volontà di andare via e una serie di comportamenti in campo e fuori poco consoni ad un professionista. Un caso gestito però anche male, dalla dirigenza, dalla società e dai suoi agenti. Prima il rifiuto di non scendere in campo a Udine poi un'intervista non autorizzata per spiegare le proprie ragioni hanno portato Dia e la Salernitana in tribunale.

La battaglia legale però si è chiusa con un nulla di fatto e le due parti in causa hanno trovato un accordo pacifico, dopo i rinvii dei mesi scorsi. Una chiusura che ha di fatto permesso il passaggio dell'attaccante senegalese alla Lazio in prestito con obbligo di riscatto. 

Sezione: News / Data: Gio 05 settembre 2024 alle 11:30
Autore: Lorenzo Portanova
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