"Nessuno vuole che Iervolino vada via. La piazza lo ha accolto con entusiasmo quando ha risolto il problema della multiproprietà garantendo investimenti e due campionati di A di un certo livello. Vorremmo solamente uscisse allo scoperto per fornire, si spera, rassicurazioni alla tifoseria che, oggi, si pone interrogativi legittimi. Che succede se andiamo in B? Perchè sono cambiati obiettivi e investimenti? Ha perso entusiasmo?".

Queste le parole del notaio Luca Restaino rilasciate alla redazione di Popolo Sportivo. Non manca un appello alla tifoseria: "Dobbiamo continuare a fare quello che ci riesce meglio: star vicini alla squadra, sostenerla. Imparando, allo stesso tempo, ad essere più disincantati rispetto a situazioni che, oggi, causano una profonda delusione. Essere critici non vuol dire amare di meno i nostri colori, esattamente il contrario. Io spero che la Salernitana vinca a Udine e che ci sia un altro miracolo sportivo. Tuttavia quanto accaduto è evidente e gli occhi vanno tenuti aperti a prescindere dalla categoria".

Infine un bilancio sulla questione economica: "La Salernitana introita 56 milioni di euro, le passività ammontano a 88 e c'è un disavanzo di 26 milioni. A gennaio, ricapitalizzando o sfruttando altri strumenti legali, si poteva risolvere la questione dell'indice di liquidità. Problema che si porrà di nuovo il 31 marco, quando la Co.vi.Soc effettuerà i controlli e stilerà la sua relazione.

Se si sforassero ancora i parametri, c'è il rischio di convivere per tutta l'estate con un mercato bloccato. Certo, in tre mesi c'è più tempo per cedere e si può sempre ricapitalizzare. Tuttavia è una questione da monitorare con attenzione. Parliamo di una tifoseria che, nel 2023, ha garantito 8,6 milioni di euro al botteghino, pur con una curva Nord chiusa. E non so se sia la questione politica ad aver frenato le ambizioni del club. Sin dal ritiro era evidente che ci fosse un calo di entusiasmo".

Sezione: News / Data: Ven 01 marzo 2024 alle 17:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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