Dubbi, idee e poche sicurezze, l’attacco della Salernitana vive di folate delle proprie punte e dell’umore spesso ballerino di Dia. Con il mercato è arrivato Weissman, calciatore completo ma soprattutto con lo spirito battagliero, cosa che mancano parecchio nell’attacco dei granata che regge grazie ai colpi dei trequartisti (Candreva su tutti). L’israeliano però ora è una splendida suggestione che forse bisogna prendere seriamente.

L’attaccante nella nefasta sera di Salernitana-Empoli è stata una delle pochissime luci in una notte amarissima, un lottatore, caparbio e sempre presente. Liverani l’osserva e forse col Monza è il momento di lanciarlo in mischia dal primo, un azzardo? Ma nemmeno tanto visto le alternative. Un calciatore molto solido con discreta tecnica ma con tanta fame di gol, fame che serve ad una Salernitana che arriva alla sfida contro il Monza sapendo che è l’ultimissima spiaggia. Altri passi falsi non sono concessi, specialmente con il periodo di forma delle altre.

Dia? Oramai il discorso si ripete e la Salernitana non può permettersi di perdere altro tempo su un calciatore che vive tra paranoie e parole di mercato anche quando gli acquisti sono chiusi. Mentalmente staccato e lontano dalla testa che serve in una situazione così distaccata. Nullo e inconcludente nelle ultime uscite, un pesce fuor d’acqua, nonostante i palloni arrivano dai piedi di calciatori che l’anno scorso l’hanno reso bomber indiscusso (Candreva soprattutto). Le partite passano e i punti anche, ora serve l’utile e Dia ora come ora non è una testa imprescindibile per questa causa.

Sezione: News / Data: Mar 20 febbraio 2024 alle 23:30
Autore: Michele Massa
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