Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Per quanto riguarda la Salernitana, il dodicesimo posto della scorsa stagione certifica l’equilibrio trovato dal club campano che anno dopo anno aggiunge un tassello dopo l’altro al proprio percorso di crescita e, per la stagione alle porte, sarà Luca Fusco il prescelto per dare continuità al progetto granata.

Fusco, la storia da calciatore
Nato a Salerno il 31 agosto 1977, Fusco è cresciuto nel settore giovanile della Salernitana, diventando ben presto un difensore centrale solido e affidabile. La sua carriera da calciatore si è sviluppata principalmente proprio con la Salernitana, squadra con la quale ha collezionato oltre 200 presenze, diventando una vera e propria bandiera del club. Tra Salernitana e Messina, Fusco raggiungerà le 31 presenze in Serie A, anche se è in Serie B che si è affermato e si è guadagnato la reputazione di centrale roccioso.

Durante i suoi anni da giocatore, Fusco è stato spesso il leader difensivo della squadra, distinguendosi per l’intelligenza tattica e la capacità di comandare la linea arretrata. Queste qualità, unite a una profonda conoscenza del gioco, sono state le chiavi del suo passaggio alla carriera di allenatore.

Carriera da allenatore di Fusco
La prima esperienza di Fusco dopo l’addio al calcio giocato arriva nel dicembre 2013 con la nomina di tecnico della Paganese, in Serie D.  L’estate successiva torna nel club che lo ha lanciato e firma un contratto con la Salernitana come allenatore degli Allievi Nazionali. Dopo le esperienze da vice alla Pro Vercelli in Serie B e come allenatore di Paganese, Juve Stabia e Sorrento tra Serie C e D, Fusco torna alla guida delle giovanili della Salernitana. Lo scorso primo luglio viene nominato nuovamente allenatore della Primavera della Salernitana, un anno dopo l’ultima volta.

Modulo e tattica
Lo stile tattico di Luca Fusco riflette l’esperienza maturata da difensore, ossia grande attenzione alla fase difensiva, con una squadra compatta che sfrutta le ripartenze. La disciplina tattica e la capacità di adattarsi alle diverse esigenze del match sono qualità richieste dal mister campano, il quale non utilizza un modulo unico ma alterna 4-4-2, 3-5-2 e 3-4-1-2.

Sezione: News / Data: Sab 14 settembre 2024 alle 11:30 / Fonte: mondoprimavera
Autore: Lorenzo Portanova
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