L'allenatore Alfredo Aglietti ha rilasciato alcune dichiarazioni alla gazzetta dello Sport sulle ultime giornate di Serie B e sulla lotta salvezza: "Il campionato di B è sempre stato tosto, equilibrato e fatto di molte fasi. È come se fossero più stagioni nella stessa. Si salverà chi avrà più gambe e più testa".

Samp e Salernitana si salveranno?
"Sono situazioni complesse, anche perché sono due società che hanno investito molto in estate. Hanno rose e tifoserie da Serie A e ora rischiano la C. È paradossale se ci si pensa. Il problema in questi casi è che hai meno giocatori pronti alla battaglia, ma allo stesso tempo il valore dei singoli può salvarti. A giocatori come Coda, basta una giocata per essere decisivi. Ma non è semplice, anche poi per una questione ambientale. Quel che è certo è che non sono club abituati a lottare per non retrocedere". 

Che finale di campionato sarà? 
"Prevedo delle ultime giornate infuocate, al cardiopalma. Se si guarda la classifica lo si può evincere facilmente: tra il penultimo posto e il decimo ballano solo 6 punti". 

Se dovesse indicare tre squadre che rischiano di più? 
"Vedo un po’ più indietro Cosenza e Reggiana… ma l’altra è davvero difficile da pronosticare. Anche perché, ai playout, si azzera tutto. È come fosse una finale. Non conta più la classifica, il percorso fatto, niente di niente". 

E cosa ci vuole per spuntarla? 
"In quelle situazioni vince chi ha più grinta. Per restare in B bisogna essere lucidi, capire quando poter rischiare e quando invece è meglio portare a casa un punto sicuro. Ci vuole anche molta testa. Se devo indicare un’altra caratteristica fondamentale dico la condizione fisica: di solito chi è arrivato più pronto a livello atletico, ha poi mantenuto la categoria, anche se magari sulla carta era sfavorito…". 

Sezione: News / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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