Ancora ventiquattro ore e la nuova Salernitana targata Martusciello darà l'avvio ufficiale alla stagione 2024/25 debuttando allo stadio Arechi contro lo Spezia per il primo turno di Coppa Italia. Il clima in casa granata a un giorno dall'esordio stagionale non è certo dei migliori, tra un mercato ancora lacunoso e un rapporto tra la tifoseria e la proprietà Iervolino che si sta logorando sempre più. 

A ribadire quest'ultimo punto, contribuisce l'eloquente striscione apparso poche ore fa davanti allo stadio Arechi che recita in modo inequivocabile "Iervolino vattene". Una presa di posizione netta, senza precedenti nei confronti dell'imprenditore partenopeo, col quale sembra si sia giunti a una frattura insanabile. Ad alimentare il malcontento della piazza non solo un mercato preoccupante, fatto più di cessioni che di rinforzi, ma anche e forse soprattutto il totale distacco manifestato dal patron rispetto alla causa granata, come dimostrano le sue dimissioni da presidente, il passaggio di mano a Gabetti per il temporary management e la ripresa delle trattative per la cessione del club. Segnali forti che gettano ulteriori incertezze per il futuro della società di via Allende dopo la mancata cessione a Brera Holdings. 

Un ulteriore dato che esemplifica chiaramente il tenore dei malumori, non solo i numeri della campagna abbonamenti, con meno di 4000 carnet staccati a rispetto ai quasi 11mila dello scorso anno, e la prevendita della gara contro lo Spezia, intorno alle 3mila unità. Insomma, per il debutto si attendono sicuramente meno dei 9.248 spettatori che avevano assistito lo scorso anno al debutto in Coppa Italia contro la Ternana. 

Eppure non si può non lodare il lavoro encomiabile di Petrachi, che davvero sta facendo i salti mortali in questi giorni per provare ad allestire un organico in grado di fornire a mister Martusciello un minimo di garanzie tecniche. Il fronte cessioni si arricchisce ogni giorno di nuovi capitoli. Dopo Bonazzoli, pronti a lasciare i granata anche Lassana Coulibaly, direzione Lecce, e Dia, che sembra finalmente destinato a lasciare la Salernitana seguendo Tchaouna alla Lazio. Ingaggi pesanti risparmiati e ulteriore liquidità nelle casse del club che, tra paracadute e cessioni, ha racimolato un tesoretto di oltre 40 milioni. 

Petrachi attivissimo anche sul capitolo arrivi, sebbene fin qui il mercato in entrata sia apparso in parte bloccato. Nell'ultima settimana sono arrivati i vari Velthuis per la difesa, Ghiglione per la corsia di destra, mentre per la zona avanzata si lavora per portare in granata Verde e l'attaccante del Verona Braaf. Mercato, comunque, all'insegna del risparmio, con il direttore sportivo granata che sta provando a puntare su giovani promesse in rampa di lancio da valorizzare. 

Insomma, tanti dubbi, poche certezze, per la Salernitana, ma finalmente tra ventiquattro ore a parlare sarà il campo, unico giudice supremo. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 11 agosto 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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